«Tv-Pompei occhio alla lava»

Rai e Fininvest al Forum del gruppo Evelina di Santoro Rai e Fininvest al Forum del gruppo Evelina di Santoro «Tv-Pompei/ occhio alla lava» Costanzo: dobbiamo essere uniti ROMA. «Siamo qui tutti per la prima volta a parlare di Rai e Fininvest, e forse un giorno solo non basterà. Ma attenzione. La lava sta per arrivare. Scende da un vulcano che non sappiamo qual è. Non sappiamo se viene dalla Brianza, se passando ha già provocato lo scoppio di Saxa Rubra. Fatto sta che avanza. E se non ci affrettiamo a metterci insieme, continueremo magari a discutere di un punto di ascolto in più o in meno e saremo convinti di vivere nel migliore dei mondi. Invece saremo morti. O fisicamente vivi, ma mentalmente interdetti». Maurizio Costanzo al Forum del gruppo Evelina evoca Ercolano e Pompei e nel salone della Federazione della stampa scende il silenzio. La sala è stipata di gente. Non solo gli amici di Santoro che hanno convocato l'incontro, e non solo Rai. Ci sono parlamentari come Mauro Paissan, Gustavo Selva, Fabrizio Del Noce, Sandra Bonsanti. Uomini della Fininvest, dai tre direttori del tg al responsabile di Rete Italia Riccardo Tozzi. E' venuto persino Pippo Baudo. Richiamato, come gli altri, da un'inquietudine che serpeggia in chi è oggi in prima linea nel fare televisione. Pubblica o privata che sia. «Siamo tutti nella stessa barca. Ma la prima mossa spetta oggi a chi lavora nel servizio pubblico», ha detto poco prima Enrico Mentana. E Paolo Liguori ha parlato di un problema di identità. «La tv è sempre più un tutto unico. Rai 3 era nata per ragioni politiche. Ma è rinata quando Guglielmi, Curzi e Santoro hanno deciso di conquistare il pubblico, togliendolo alla Fininvest». Come dire che anche la tv, come ogni industria che si rispetti, vive di concorrenza. Nell'aria echeggiano invece pa- pwp'.. - - E CHICAGO APPLAUDI' LA MORTE te, lo stomaco pieno di pollo fritto, birra, panna e fragole fresche ordinati come cena finale, Gacy il clown che doveva morire aveva risposto al direttore del carcere che gli chiedeva quali fossero le sue ultime parole: «Kiss my ass...», baciami il sedere. Poi si era un po' pentito e quando il medico del carcere gli aveva infilato il lungo ago d'acciaio inossidabile nel braccio aveva detto a voce bassa qualche parola meno ignobile: «Sto per morire, ma la mia morte voluta dallo Stato non ridarà vita a nessuno...». C'era stato un momento di paura, di apprensione nella curva Sud quando si era sparsa la notizia che uno dei due veleni che rincorrono l'anestetico per dare la botta finale al giustiziando addormentato aveva occluso il tubo di gomma e il liquido della vendetta legalizzata non riusciva a scorrere. La siringa che nel penitenziario di Joliet, a Chicago, ha rimpiazzato la forca o il «friggitore», come i condannati chiamano affettuosamente la sedia elettrica, è un aggeggio complicato, controllato da due inservienti in un'altra stanza, che non vedono la loro vittima e devono premere pulsanti grossi come i tasti di un trombone per far scendere i veleni. Ma Gacy non se ne è accorto: come ci ha rassicurato il medico, la dose di anestetico sarebbe bastata da sola ad ammazzarlo e comunque era già in stato di incoscienza istantanea. La siringa è stata liberata, il liquido finale è potuto scendere. «Giooo-nnniii Giooo-nnniii», hanno ripreso a cantare i tifosi della morte. «E' stata tutta una cosa molto veloce e molto pulita», ha respirato di sollievo uno dei 42 testimoni davanti al gabinetto della morte. «Non credo che abbia sofferto», ha commentato sereno un giornalista, come se lui potesse immaginare che cosa passa nella mente e nel corpo di un uomo che sente entrargli in vena il liquido caldo che lo ucciderà. «Mio figlio aveva 14 anni, quando quel porco lo ha violentato e poi soffocato», ha mormorato la madre di una delle vittime. «Tutti abbiamo perso in questa orrenda partita - ha detto Kari Cahoon, sorella di un altro assassinato -, i ragazzi uccisi, i parenti e oggi lui. Al gioco della morte perdono sempre tutti». Ha represso un singhiozzo. Niente lacrime per il clown, ricordate? ...Giooo-nnniii... Giooo-nnniii... Vittorio Zucconi di d i MICHELE SANTORO Ci siamo miti le scalo/e di quelli che fatine le leggi senza neanche interpellare chi lavora nel settore SANDRO CURZI Non tutti abbiamo fatto il nostro dovere e non tutti siamo stati autonomi. C'ostato anche troppo consociativismo ENRICO MENTANA La grande crisi della Rai di oggi è quella di offrire tre scarpe dello stesso piede sul mercato. Deve diversificarsi MAURIZIO COSTANZO Ho fatto un sogno: una tv libera, fatta da alcuni giornalisti amici con persone disposte a rischiare dei capitali PAOLO LIGUORI Fondametitale la provocazione, e quindi pensiamo all'abolizione del canone. Tv pubblica e tv privata devono unirsi ANTONIO LUBRANO Sono lieto di immaginare un polo diverso da Rai e Fininvest, perché certi presagi possono anche diventare realtà role diverse, come «stagnazione», «senescenza», «smantellamento». Espressioni che segnalano l'umore vagamente cupo che emerge fra battute, risate, pacche sulle spalle e flash dei fotografi. Santoro è il più esplicito. «Siamo di fronte a una sindrome di Bernabei senza Bernabei, che porta ad aspettare solo che il Principe conceda degli spazi di libertà. I Professori della Rai targiversano. Hanno dalla loro la legge, e potrebbero darci subito le indicazioni su come fronteggiare la concorrenza. Invece nicchiano, aspettano. E lasciano scadere i PAOLOFondaprovocpensiadel catv priv Sono are un ai e certi anche modo per rilanciare la Rai non è aspettare le decisioni prese dall'alto, ma migliorare il prodotto. Perché la Rai deve produrre Coca-Cola e Fanta, la migliore Coca Cola sul mercato». Un problema che sta a cuore anche a chi fa tv nella Fininvest. Il Tg5 di Mentana segnala già i primi cedimenti di ascolto. Nelle ultime settimane, sarà perché, come dicono i maligni, è diventato più «filogovernativo», sarà perché il Tgl si è silenziosamente rinnovato e rilanciato, fatto sta che ha perso in media 5 punti di share, a programmi sotto il livello della decenza. A poche «Crème Caramei» hanno preferito molte «Bucce di banana». «Eugenio Scalfari ha fatto un sogno - continua ispirato Santoro -: essere nominato garante. Ma se un'azienda è libera e autonoma, non c'è bisogno di garanti. Neppure se Berlusconi è presidente del Consiglio. Neanche se Tatarella è ministro delle Poste. L'unico Molinette; Bufalini Alvaro, a. 72, Molinette; Cannarsi Fabio, a. 25, Maria Vittoria; Carpegna Luigi, a. 66, Molinette; Del Mastro Raffaele, a. 74, Molinette; Ferrane Lucia, a. 55, Giovanni Bosco: Frigerio Umberto, a. 58. Molinette; Gaudio Antonio, a. 37, Amedeo di Savoia: Ledda Emilia ved. Diana, a. 76, Maria Vittoria; Manclnelll Elvira ved. Balestrino, a. 86. Martini: Marciano Rosa, a. 72, Molinette; Mlchelonl Gianni, a. 44. Martini; Mondino Margherita ved. Becchio, a. 79, Molinette; Mulas Francesca, a. 88, Molinette: Napolitano Raffaela ved. Sciarretta, a. 89, Maria Vittoria: Nasso Angelo, a. 78. Maria Vittoria: Nicastri Francesco, a. 74, Mauriziano Umberto I; Orlando Natale, a. 46, Molinette: Pani Raffaela ved. Sassone, a. 83, Giovanni Bosco; Rlccobene Cristina ved. Cala, a. 84, Mauriziano Umberto I; Rigo Renata, a. 68. Maria Vittoria; Rizzetto Regina, a. 64. Molinette; Sclorelli Secondina ved. Porcellana, a. 89, Giovanni Bosco; Secondino Adelina ved. Busso, a. 77. Maria Vittoria; Tiozzo Gino, a. 70, San Vito; Vezzelli Omer, a. 73. Giovanni Bosco. Presso Case di Cura di Riposo ed Istituti Religiosi: Schiappa Cesarina ved. Bellotti, a. 97, Casa di Riposo e Convito Vedove e Nubili. Nati 44 - Morti 33 Il Presidente II Consiglio Direttivo i Soci del Centro Studi e Ricerche In Medicina Generale CSeRMEG condividono con Piera, Giulia e Lorenzo il dolore per la scomparsa dell'amato Stato civile di Torino NATI DENUNCIATI IL 2 MAGGIO 1994 Sabatino Chiara: Bertolino Maria Grazia: Barraja Eleonora: Sartori Simone: Caddeo Ivan: Vitale Andrea: Kjakjou Nabli; Damiano Federico; Marrone Gianluca; Mohamed Osman Deka: Azarafrooz Soraia; Sansonna Giulia; Hu Marco; Aldera Guido: Cancello Sabrina; Nardone Alessia; Schiavolin Elisa: Pilotto Alessandro; Besusso Silvia; Bartolo Marica; Caffaratti Martina; Rigobello Enrico; Rigobello Lorenzo; Merlino Davide: Caligiuri Jessica: Sforza Silvia; Perona Vittorio; Qualiana Dario; Raucci Roberto. MORTI DENUNCIATI IL 2 MAGGIO 1994 Presso residenza: Anastaze Aleodia. a. 79, c.so Grosseto 117/9; Bianchi Gaetano, a. 72, c.so Dante 2; Calatilo Michele, a. 66, via Luigi Capuana 4: Fregosi Angelo Aldo. a. 75. I.go Po A. Antonelli 189/B; Frola Carlo, a. 73 I go Dora Firenze 25: Lenti Maria Adelaide ved. Musso, a. 91. via Giulia di Barolo 13; Marcon Antonio, a. 78, c.so Dante 41; Orsi Mario, a. 77, c.so Francia 229; Plnto Teodoro, a 81. p.za CLN 222; Sacchero Giovanna ved. Sturnia. a. 94, c.so Francia 34; Tartaglione Vincenzo, a. 78, c.so Vittorio Emanuele Il 172. Presso Ospedali: Agudio Giovanna ved Baudino, a 80. Martini: Alessandro Vincenzo, a. 93. Molinette; Antoniazza Giacomo, a. 78, Molinette; Belletto Luciano, a. 51, Molinette: Borio Lidia ved. Drago, anni 74, Giovanni Bosco; Cassetta Giachellina ved. Bortolo™, a 86. Martini; Corsaro Rino, a. 80. Martini; Donna Lucia ved. Mogni, a. 75, Giovanni Bosco; Gagne Maria Isabella ved. Ozella, a. 72, Giovanni Bosco: Galimberti l Maria, a. 84. Molinette: lannuzzl Lorenzo, a. ! 72. Maria Vittoria; Imberti Lanfranco Mario, a 67, Giovanni Bosco; Meloni Giovanni, a. 58. Maunziano Umberto I; Mognl Carlo, a. 73. Giovanni Bosco; Pagano Elena ved. De Giulio, a 86. Molinette: Palna Enzo. a. 51. Mauriziano Umbeno I; Potenza Michele, a. 61. Giovanni Bosco: Saletta Mario, a. 82, Giovanni Bosco; Scaglia Teresa, a. 82, Mauriziano Umberto I: Talamona Angela ved. Badare i. a. 69. Maria Vittoria; Tosello Maria Anna, anni 66. Molinette: Vaccaro Francesco, a. 71, Giovanni Bosco; Viancino Carlo, a. 89, Molinetle; Wares Giuseppe, a. 22, Maria Vittoria Presso Case di Cura ed Istituii religiosi: Castagno Maria Luisa, a 54. Casa di Cura Cellini; Consortini Umberto, a. 82, Casa di Riposo Moncalvo; Creola Maria ved. Foglia, a. 86. casa di Cura Major; Maero Gabriella, a. 79, Casa di Cura Villa Cristina; Sartor Carmela ved. Missaglia. a. 91. Istituto Suore Carmelitale di corso A Picco 104. Massimo Mattei — Monza, 10 maggio 1994. Partecipano al dolore dei familiari i colleghi e amici di Nichelino: Domenico Ouattrocchlo Franca Italiano Gianni Zuccheri Paolo Olivero Pierbartolo Piovano Cosimo e Giampiero Tolario MAX... hai lasciato un vuoto incolmabile. L'Istituto Cairoli partecipa con 'Hello al dolore della prof.ssa Piera Ferrara per l'improvvisa perdita del manto. Carlo Stumeno, ricorderà sempre l'amico MASSIMO. Gli amici e colleghi Bruno Flllppone Silvana Malasplna Marco Marchetto Marcello Mazzù Diego Pitterò Mauro Trento ricorderanno sempre l'amico MASSIMO. Dopo lunga sofferenza ha raggiunto la consorte nella casa del padre Nati 29 - Morti 40 Michele Bobba Lo annuncia con infinito rimpianto il figlio Tino. Funerali giovedì 12 maggio ore 8.15 parrocchia Santa Rita indi si proseguirà per Bianzè. NATI DENUNCIATI IL 3 MAGGIO 1994 Barbero Vittorio; Spinello Elisa: Luetto Paola; Asta Mauro Antonio; D'Amato Claudia: Rosales D. Maria Andrea; Curio Christian; Canale Giulia: Nolre Sophie; Blckert Alexander; Bracci Cristiano: Cammardella Dario; Martini Alessandro; Rubino Nicholas: Daimo Alessandro Renato; Dal Pra Andrea. Gobbi Emilio: Di Tizio Alessandro: Di Tizio Federico; Buso Riccardo; Magazù Alessio Santo; Barlllarl Emanuele: Caltabiano Jessica; Spataro Alberto Vincenzo; Checa Danny. Centura Tatiana; Rocco Claudia; Politano Ilaria; Laudati Davide Angelo; Vignola Gisella; Frisine Raffaele; Morrone Vittoria: Roatis Valeria; Montafla Ilaria: Celi Silvio; Bartolozzi Lara; Rabasoli Giacomo. Bonomo Glauco; Patella Andrea Noemi. Fileppo Carolina; Calolro Francesca; lacona Carola Regina Daniele; Dodero Emanuele. MORTI DENUNCIATI IL 3 MAGGIO 1994 Presso residenza Dal Pozzolo Mercede ved Ravmale. a 80. via Filadelfia 149; De Franco Elvira ved. Marina, a. 92, via R. Sineo 5'B: Falietti Alanda Giovanna, a. 62, Lungo Po Diaz 8; Girardi Maria Gina, a. 73. piazza C Montanari 166. Presso Ospedali Audia Rosa, a. 55. Molinette; Belllnello Luigi, a 96, Maria Vittoria; Bottazzi Tetti Giuseppina ved. Dajma, a 85. — Torino, 9 maggio 1994. Cristianamente è mancata all'affetto dei suoi cari Maria Garino ved. Gargano anni 82 L'annunciano con dolore: i tigli Caterina con Anna Rita, Giuseppe con Maria Clotilde e Davide, la sorella Giuseppina, cognati, nipoti, parenti tutti, gli amici Gina e Roberto. Funerali in Torino giovedi 12 corr. ore 8.15 parrocchia S. Antonio Abate piazza Stampala. Dopo le esequie la cara salma proseguirà per Leini ove si ripeteranno i funerali alle ore 9,45 dalla chiesa parrocchiale. Il presente e partecipazione e ringraziamento. Servizio pullman c^n ritorno. — Torino, 10 maggio 1994. Consiglieri e Soci della Cooperativa Karlon - Amministrazione Comunale e Popolazione di Ala di Stura prendono parte al dolore dell'ing. Giuseppe Gargano per la perdita della MAMMA. Sci Club Ala di Stura partecipa al dolore dell'ing. Giuseppe Gargano. PIPPO BAUDO Vorrei che la poliedrica realtà della Rai non venisse rinchiusa solo nell'ottica giornalistica e desse voce anche agli altri settori Michele Santoro, vicedirettore Raitre e promotore di «Evelina» FABRIZIO DEL NOCE Sono per la politica della mano tesa. Non c'è nessun bisogno di rivangare il passato e parlare di epurazioni o vendette