Martino

Martino Martino Estero, resta in famiglia MINISTRO DEGLI ESTERI. La foto della sua amica Thatcher in salotto. Antonio Martino, 51 anni, messinese del tipo anglo-siciliano con moglie americana, guarda l'instantanea con la lady di ferro e sospira: «La storia la ricorderà come statalista moderata...». Dunque amante di paradossi ad uso giornalistico e perfino pronto a indossare cravatte con frasi di Adam Smith, eppure anche più thatcheriano della Thatcher, più iper-liberista che liberista, più friedmaniano di qualsiasi altro europeizzante Chicago boy. Un figlio d'arte (suo padre Gaetano fu ministro degli Esteri nei governi centristi, dal 1954 al 1957, la stagione dell'Europa dei sei e dei Trattati) che imperscrutabili movimenti politici hanno sottratto al culto liberista, alle odiate tasse da ridurre e al mercato da rilanciare, insomma, ai traguardi economici del governo Berlusconi. E' Martino, in effetti, fino a ieri docente di Storia politica e monetaria e preside di Scienze Politiche alla Luiss, l'ispiratore economico del programma di Forza Italia. E' alla sua seconda - e certo più esaltante - esperienza politica: nel 1988 sfidò incautamente Penato Altissimo in un dimenticatissimo congresso liberale. E perse, sia pure con onore. Adesso la cosa può suonare superata e anche un po' retro, ma otto anni prima, «su insistenza di un amico, per leggerezza», il professore aveva chiesto di essere iscritto alla P2. C'è da dire che poi, «assunte informazioni, pregai questo amico di non dar corso alla richiesta». L'incidente gli è stato ricordato, un po' a tradimento e senza grandi conseguenze, in tv durante la campagna elettorale. Il professore ha comunque continuato a definirsi liberale in politica, liberista in economia, libertario nei diritti civili. Ma anche, dato che «uno che la pensa come me deve saper essere al di là delle definizioni», anche conservatore, radicale, reazionario, rivoluzionario e progressista.

Persone citate: Adam Smith, Antonio Martino, Berlusconi, Martino Estero, Thatcher

Luoghi citati: Europa