Estate in Spagna sognando un letto di Stefano Mancini

Allarme anche fra gli operatori italiani: gli alberghi hanno accettato troppe prenotazioni Allarme anche fra gli operatori italiani: gli alberghi hanno accettato troppe prenotazioni Estate in Spagna, sognando un letto Madrid smentisce: contro di noi una campagna fatta di calunnie VACANZE A RISCHIO IL nome è ermetico, molto tecnico, suona vagamente inquietante: «overbooking». Letteralmente, prenotazione in eccesso. E per noi turisti estivi significa una litigata alla reception dell'albergo, una probabile notte in bianco, una stanzetta minuscola e calda al posto della «doppia» con aria condizionata che avevamo prenotato. Qualcuno è arrivato prima e ci ha «soffiato» il posto migliore, l'angolo più bello dove passare le vacanze. «Overbooking», malefica parola inglese, è da alcuni giorni il cruccio delle agenzie di viaggio che operano sulla Spagna. L'allarme è stato lanciato da un quotidiano madrileno e solo a parlarne è tutto un coro di sospiri, di mezze frasi, di «Chiediamo al direttore», di smentite ben poco convincenti. Quindi, ecco un monito ai due milioni di italiani che si accingono a passare le ferie nella penisola iberica, alle Canarie o alle Baleari: attenti, il «bidone» è in agguato, controllate bene la vostra prenotazione, ed esigete che i vostri desideri siano esaudibili, subito. Perché la Spagna sembra divenuta una meta a rischio. Confidando sul disastro jugoslavo, sulla nostra instabilità organizzativa e su un ottimo rapporto qualità-prezzo, i grandi tour operator avrebbero prenotato molte più camere di quelle disponibili, esagerando nell'«overbooking», che pure in piccola parte è pratica corrente, quasi lecita. E ora se tutte quelle prenotazioni saranno convertite in presenze effettive, qualcuno sarà costretto a dormire sotto le stelle del torrido agosto spagnolo. «Ma no, ma no - contesta con dolce accento castigliano Mercedes Del Palacio, responsabile per l'Italia settentrionale all'Ufficio del Turismo spagnolo - quell'articolo su El Pais è nato dalla denuncia di sei, dico sei, albergatori, e per di più coperti dall'anonimato. Che cosa vuole che rappresenti? Solo lo sfogo di un gruppetto di operatori poco soddisfatti, o messi in disparte dalle grandi organizzazioni internazionali, e quindi invidiosi...». Ma, signora Mercedes - chiediamo - non crede che questa grancassa giornalistica si basi su qualcosa di più della denuncia di sei albergatori vendicativi? «Senta - è la risposta cortese ma decisa - la prenotazione in eccesso esiste da sempre, hanno iniziato le compagnie aeree e ora la fanno tutti, per evidenti cautele commerciali. I nostri albergatori si comportano correttamente, fanno come i colleghi di altri Paesi, non ne approfittano e finora qui a Milano non abbiamo ricevuto alcuna lamentela..,». Ma all'Alpitour - il maggiore operatore italiano sulla Spagna, 250 mila turisti inviati ogni anno - qualche inquietudine serpeggia. Già nello scorso inverno era stato notato un fenomeno di «overbooking» più vasto del solito, e l'Alpi- tour ne era uscita bene solo grazie alle priorità acquisite in vent'anni di frequentazioni spagnole. Per l'estate '94 la situazione potrebbe peggiorare - fanno sapere da Cuneo - anche perché il cambio favorevole sta attirando sempre più tedeschi e inglesi. Situazione ideale per l'«overbooking». Se 7rqncorosso le bocche sono ci già questo è un indizio di uifficoltà, alla Going, tour operator torinese specializzato in Spagna, non si fanno pregare. «In effetti ci risulta - spiega il direttore commerciale della Going, Alessandro Governa - che Canarie e Baleari quest'estate potrebbero riservare qualche sorpresa, in termini di prenotazioni eccessive. In alcuni casi pare che l'overbooking raggiunga il 200% contro un 120 fisiologico, e questo è un dato indubbiamente preoccupante, perché se tra alcuni mesi si presenteranno tutti coloro che hanno riservato la stanza, i problemi saranno sicuri...». E a protestare non saranno solo tedeschi, francesi, inglesi e italiani, nell'ordine i più affezionati . Ci saranno anche numerosi russi, nuovi ricchi che quest'anno fanno impazzire gli addetti alle prenotazioni: non vogliono alberghi due stelle ma i 4 stelle più lussuosi. Possono pagare, magari per far posto a loro qualche italiano dormirà in spiaggia. il» MS H ! ' i La Spagdi turist alle 6,15 e arriverà a destinazione in meno di sette ore. La partenza da Reggio Calabria è prevista alle 16,25. Qualcosa cambierà anche nel trasporto locale. Dal 29 maggio saranno potenziati i collegamenti tra le città a media distanza e diminuiranno le fermate intermedie sulle principali linee interregionali. «Con la collaborazione degli Enti locali spiegano gli ideatori del nuovo orario - l'offerta dei treni regionali sarà calibrata in base alle esigenze dei pendolari, integrandola nelle ore di punta con i treni interregionali». E' previsto persino qualche ritocco in meno dei prezzi: dopo l'introduzione della seconda classe sul Pendolino e lo sconto del 50 per cento nei periodi di minor traffico sul supplemento vagone-letto, le novità riguardano ancora l'Etr, dove il pasto non sarà più obbligatorio: chi vorrà farne a meno risparmierà qualche migliaio di lire. Diventerà invece facoltativa ma a pagamento (3500 lire) la prenotazione su Intercity e Eurocity. «Vogliamo evitare episodi inutili di accaparramento - concludono alle Ferrovie -. Comunque in caso di ritardo superiore alla mezz'ora rilasceremo un bonus pari all'importo del supplemento più il prezzo della prenotazione». na accoglie 52 milioni i, gli italiani sono 2 milioni Stefano Mancini

Persone citate: Alessandro Governa, Palacio

Luoghi citati: Canarie, El Pais, Italia, Madrid, Milano, Reggio Calabria, Spagna