«Se mi liberate, ucciderò ancora»

«Se mi liberate, ucciderò ancora» «Se mi liberate, ucciderò ancora» Appello choc del mostro di Foligno: «Aiutatemi» «Ecco il segreto di Clinton» La ragazza accusa il Presidente «La mia prova? Un tatuaggio» Sparisce quindicenne, è giallo Lecce, scatta Vallarme-sequestro Ma gli inquirenti sono scettici Torino-Savona, strage continua Tir contro un'auto, tre morti Strada interrotta, polemiche di P. Passarmi e V. Zucconi A PAGINA 10 di Sandro Tarantino A PAGINA 15 di L. Ferma, G. Romagnoli e P. Scola A PAGINA 13 me star dell'anno, simboli di un mondo artific oggi con la stampa «Estradizione e processo subito» ROMA. L'hanno chiamato «mostro» perché ha ucciso due bambini, di 4 e di 13 anni, nelle campagne di Foligno. E l'ha fatto, dicono ora i periti psichiatrici, in piena coscienza, completamente capace di intendere e di volere. Per Luigi Chiatti, il geometra ventiseienne in attesa di giudizio per gli omicidi di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, i periti emettono una «sentenza» che spalanca per lui le porte del processo e di un possibile ergastolo. Chiatti «ha ucciso perché non ha voluto opporsi alla "parte cattiva" di sé. Non è un folle». Neppure il fatto di essere stato abbandonato dai genitori, la sua infanzia travagliata, possono giustificare i due delitti. E nell'ultimo colloquio con gli psichiatri l'accusato lancia un messaggio agghiacciante, ha detto: «Se dovessi uscire ho paura che lo rifarei di nuovo». Dunque nulla osta al processo in corte d'assise. «Il caso Priebke - scrive il celebre cacciatore di SS - è un caso aperto. Ma la vera novità di questi giorni è che un governo italiano intenda processare un criminale nazista: negli ultimi 15 anni nessun vostro governo aveva fatto qualcosa contro i nazisti responsabili di atrocità». Ieri il ministro Conso ha inoltrato a Buenos Aires la richiesta estradizione di Priebke A PAGINA duj£ ke. NA11 ke NA ke. I NA11 I es|^duj£ Giuseppe Zaccaria I CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA G. Bianconi A PAG. 15 «Non so se andrò a Montecarlo». La Ferrari: siamo sereni, deve decidere lui

Luoghi citati: Buenos Aires, Foligno, Lecce, Montecarlo, Roma, Savona, Torino