Tradito dagli auguri alla mamma

Il suo predecessore fu minacciato più volte a colpi di lupara Preso latitante Tradito dagli auguri alla mamma LOCRI. La polizia ha arrestato, ieri mattina a Locri, l'ex capogruppo socialista del consiglio comunale, Antonio Cordi, di 51 anni, latitante, accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso, finalizzata alla gestione di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Cordi è stato sorpreso dagli agenti nei pressi della sua abitazione. Secondo quanto si è appreso, il latitante era intenzionato a fare visita alla madre in occasione della «festa della mamma». Proprio in previsione di tale eventualità, gli agenti della sezione di Locri della squadra mobile avevano predisposto un servizio di appostamento che, alla fine, ha dato i risultati sperati. Antonio Cordi, considerato col fratello Cosimo, detenuto, il capo dell'omonima cosca mafiosa di Locri, era ricercato nell'ambito dell'operazione, denominata «zagara», che nello scorso mese di ottobre aveva portato all' arresto di un centinaio di persone. Le ordinanze di custodia cautelare emesse all'epoca dai gip distrettuali di Reggio Calabria, Iside Russo ed Augusto Sabatini, furono, complessivamente, 150. Una cinquantina delle persone contro le quali furono emessi i provvedimenti restrittivi si resero irreperibili. L'accusa nei confronti degli arrestati riguardava la gestione di un vasto traffico di caocina ed eroina, con basi nel Nord Italia. [Ansa]

Persone citate: Antonio Cordi, Augusto Sabatini, Cordi, Iside Russo

Luoghi citati: Locri, Nord Italia, Reggio Calabria