La Stampa - Consultazione Archivio

E' lunga 13 Km E' lunga 13 Km In Egitto la strada più antica WASHINGTON. Archeologi americani hanno scoperto la più antica strada pavimentata del mondo, una «rotabile» di 4600 anni fa, che collegava una cava di basalto in una desolata regione del deserto egiziano alle vie d'acqua sulle quali blocchi di pietra venivano avviati nelle zone monumentali lungo il Nilo. La strada, lunga 13 chilometri, precede di almeno cinque secoli la più antica conosciuta. Lo sostiene lo scienziato Thomas Bown della U. S. Geological Survey di Denver, che ha dato notizia ufficiale del ritrovamento durante una riunione della Geological Society of America a Durango, riferendo anche un'altra scoperta: la prova che gli antichi egizi tagliavano il basalto in blocchi servendosi di seghe di pietra, i primi esempi del genere mai trovati. «Da un punto di vista architettonico, la strada non compete certo con le piramidi, ma resta sempre una grossa impresa», ha commentato il geologo James Harrell dell'università di Toledo, nell'Ohio aggiungendo: «Non solo è molto più antica di quanto pensassimo, ma costituisce una vera sorpresa per il fatto che non credevamo neppure che gli egiziani costruissero strade». La strada è stata scoperta nella depressione di Faiyum, una zona sotto il livello del mare, 72 chilometri a Sud-Ovest del Cairo. Brevi tratti erano stati studiati da precedenti esploratori ma nessuno aveva pensato al loro significato o tentato di ricostruire l'intero tragitto. Bown e i suoi colleghi se ne sono accorti casualmente, mentre studiavano le formazioni di basalto create da eruzioni vulcaniche circa 30 milioni di anni addietro. Attualmente la strada non sembra portare da nessuna parte: sfocia nel deserto. Quando fu costruita, approdava sulle rive del lago Moeris, che era venti metri sul livello del mare. Allora il Moeris veniva arricchito dalle acque del Nilo durante le alluvioni annuali e Harrel e Bown ritengono che i blocchi di basalto venissero caricati su barconi fluviali per essere portati a Giza e Saqqara. [Adnkronos]