IL DOCUMENTO

IL DOCUMENTO IL DOCUMENTO «Se si risposa andrà a Mosca» Al Comitato Centrale del PCUS 21 giugno 1972 N. 1654-A Segreto Il 20 giugno del corrente anno il Tribunale Popolare del distretto Oktjabrskij della città di Rjazan ha esaminato la decisione di divorzio tra Solzenicyn e la sua ex moglie Rescetovskaja. Nel corso dell'udienza Solzenicyn ha spiegato le ragioni del divorzio dichiarando che si sposò con la Rescetovskaja «per errore» e che negli ultimi tempi egli di fatto convive con un altra donna (Svetlova), dalla quale attende un secondo figlio. Egli ha parimenti detto che, come risarcimento per il divorzio, intende concedere alla Rescetovskaja l'automobile marca «Moskvich», il garage, il pianoforte e un quarto della somma ottenuta in qualità di laureato del premio Nobel, «sebbene - ha sottolineato Solzenicyn - lei non ne abbia diritto». La Rescetovskaja ha accusato Solzenicyn di «ingratitudine», di cattivi rapporti con i suoi parenti e ha raccontato del suo tentativo di suicidio dopo che venne a sapere che Solzenicyn non le era fedele. Essa ha affermato che a causa della «fama» di Solzenicyn sono apparsi attorno a lui adulatori e profittatori che sono all'origine del distacco di Solzenicyn. Secondo i dati a disposizione, Solzenicyn appena tornato a Mosca intende risposarsi con la Svetlova e anche chiedere il certificato di residenza all'indirizzo di lei, in via Gorkij. IL PRESIDENTE DEL KGB Andropov A piede di pagina si legge la nota: «Al compagno Demicev P.N. Al compagno Savinkin N.I. Prego di discuterne con M. Suslov». 22/VI.

Luoghi citati: Mosca