Circonvallazione per Mondiali sci

Porte di Pinerolo, lavori in volata Porte di Pinerolo, lavori in volata Circonvallazione per Mondiali sci La circonvallazione di Porte di Pinerolo sulla strada statale 23 arriverà puntuale all'appuntamento con i Mondiali di sci a Sestriere, ma difficilmente saranno consegnati in tempo per la grande kermesse del '97 i lavori sull'intero percorso del nuovo tracciato fra Pinerolo e Perosa Argentina. «A meno di un miracolo», ha rilevato il presidente della Provincia di Torino, Luigi Ricca, nei giorni scorsi a Perosa Argentina con l'assessore alla Viabilità e Trasporti, Franco Campia, per presentare agli amministratori della zona il progetto di variante alla statale. Si tratta di poco più di 11 chilometri suddivisi in due tronchi: 2 chilometri e 750 metri tra la tangenziale di Pinerolo e località Barussi per aggirare l'abitato di Porte e 8,5 km tra la località Savoia di Villar Perosa e Perosa Argentina, do- lo» e «Beni Culturali» ve ci sarà il ricongiungimento con la strada attuale in località Brandounegna. Per completare l'intero tratto saranno sfruttati 2,5 km della statale e 1300 metri di strada provinciale che saranno poi ceduti all'Anas. Ottantacinque i miliardi di spesa complessiva prevista, dei quali 60 per lavori stradali. Il recente accordo di programma tra Stato e Regione assicura il finanziamento con fondi Anas del piano triennale '94'96 (non ancora approvato), ma parla di soli 80 miliardi. Il progetto preliminare messo a punto dall'Ativa prevede cinque nuovi ponti sul torrente Chisone (più l'uso di nuello esistente all'Inverso di Villar Perosa) e quasi 800 metri in galleria tra la «Cascami Seta» e la zona Chiabriera. Il Chisone sarà attraversato nelle località San Martino, Barussi, Savoia, Chiabriera e due volte nel sistema «a rotatoria» fra Perosa Argentina e Pomaretto. «La prossima settimana continua Ricca - metteremo sul tappeto una proposta di convenzione fra Provincia di Torino, Ativa e Anas». Aggiunge: «Bisognerà poi arrivare all'istituzione di una conferenza dei servizi come unico referente che dia indicazioni sul progetto». Si tratta, in sostanza, di trovare un metodo non dispersivo per mettere d'accordo tutti ora che lo studio preliminare sarà sottoposto agli enti locali e alle forze sociali. Nonostante la prospettiva di ritrovarsi con i cantieri aperti durante i Mondiali di sci, in valle adesso c'è ottimismo. «Finalmente si parla di cose concrete», osserva il presidente della Comunità montana, Erminio Ribet. Angelo Taverna

Persone citate: Angelo Taverna, Erminio Ribet, Franco Campia, Luigi Ricca, Savoia