Deschamps e ferrerà per lo scudetto di Angelo Caroli

I due nuovi della Juve si sono presentati ieri a Torino con obiettivi ambiziosi I due nuovi della Juve si sono presentati ieri a Torino con obiettivi ambiziosi Deschamps e ferrerà, per lo scudetto //francese: penso a Platini TORINO. Sensazionale doppio colpo. Un mese fa Paulo Sousa, ieri Didier Deschamps e Ciro Ferrara. La Juve si è mossa con la velocità del lampo. E potrebbe aver chiuso il mercato, voce acquisti. A meno che non arrivi Bia dal Parma. Il centrocampista dell'Olympique di Marsiglia e il difensore napoletano si sono presentati ieri mattina all'Ifi, quartier generale del dottor Umberto Agnelli. Presenti, ovviamente, anche il vicepresidente bianconero Roberto Bettega e Antonio Giraudo, che la prossima settimana verrà nominato amministratore delegato. Si trattava, ieri, di definire i dettagli. E' stato facile ottenere il doppio sì. ((Accordo verbale», specifica il comunicato della società e spiega che soltanto in una fase successiva (lunedì Bettega e Giraudo avranno un rendezvous con Tapie a Parigi) ci saranno gli incontri definitivi con le società cedenti. Deschamps, anni 25, è stato acquistato per una cifra appena inferiore ai 2 miliardi di lire (indennità di fine contratto). Riceverà poco meno di un miliardo a stagione, vincolo triennale. Il motore dell'Olympique e della Nazionale francese era accompagnato dal suo consulente, Werth. Allegro e felice, Didier non si è lasciato intrappolare dai luoghi comuni e dalla retorica. Ha subito spiegato di essere «rimasto impressionato dall'accoglienza in perfetto francese. Anche Vialli mi ha dato il benvenuto nella mia lingua. Umberto Agnelli mi ha chiesto del Marsiglia, della Francia. Poi ci siamo appartati io, Bettega e Giraudo. Il fotografo del club mi ha ripreso con la maglia bianconera, quelle due stelle d'oro mi hanno fatto tremare. Mi sono sentito già uno della Juve. Vivo come in un sogno, l'anno scorso si parlò di me in bianconero, ma nessuno mi aveva contattato. Dico la verità, mi par di sognare». Si mescolano passato e presente, freschi fotogrammi da dimenticare (i guai dell'Olympique, ndr) e progetti ambiziosi. Nella Juventus ha giocato Platini, francese come lui. Deschamps sorride prima di am¬ mettere che «una volta entrato in collegamento con la Juventus, ho pensato al grande Michel. Vorrei riuscire anch'io a rendere il vostro campionato più bello. I nuovi dirigenti mi hanno spiegato che la Juventus s'è ringiovanita a ogni livello, che vuole tornare a vincere dopo otto anni di astinenza. E mi hanno detto: sei l'uomo giusto al posto giusto. Bettega mi ha visto giocare a Monaco. Evidentemente mi ha giudicato da Juve. Spero di accontentarli, dando loro ciò che si aspettano. Sono felice e, in questo tipo di felicità, i soldi non c'entrano». Ferrara è l'altra faccia della medaglia esibita (che non vuol dire presentata ufficialmente) dalla Juve ieri a Torino. Ciro ha 27 anni, li ha compiuti a febbraio, ha giocato nel Napoli 10 stagioni (debutto in serie A: Napoli-Juventus 0-0, vedi il destino!). E' in regime di svincolo, il suo cartellino costa 9,2 miliardi (su questa cifra Bettega e Giraudo discuteranno col dirigente napoletano Gallo che chiede un ulteriore sforzo ai bianconeri), lui percepirà (vincolo quadriennale) 1 miliardo a stagione. «E' una scelta professionale - risponde a chi chiede quali spinte lo abbiano indirizzato alla Juve -. Il mio gradimento è caduto subito su questo club prestigioso che vuol tornare a vincere, proprio come il sottoscritto». «E ritrovo Lippi - continua Ferrara pieno di entusiasmo -. Dopo dieci anni al Napoli, dal quale ho più ricevuto che dato, compio un passo verso l'alto, data la situazione in cui versa la mia attuale società. Ho apprezzato la chiarezza dei nuovi dirigenti, hanno parlato di obiettivi, di politica societaria, di competitività. L'atmosfera c'è. E molta voglia di lavorare. Lo scudetto? E' possibile. Ho rivisto Vialli (c'erano pure lui e il pr Romy Gai ieri nella sede dell'Ifi, ndr). In tempi non sospetti dissi che è il più forte centravanti d'Italia. Alla Nazionale farebbe comodo. In quanto a Deschamps, l'ho visto solo due volte in tv, è comunque valido. Come Sousa. Se la Juve li ha presi è perché sono forti». E' logico che il discorso cada CALCIO MERCATO Nicola Berti, gran protagonista del finale di stagione. Dopo il lungo stop per un incidente, ha trascinato l'Inter in Uefa e in campionato L'infortunio del milanista Eranio gli offre ora la possibilità di essere inserito nei 22 per Usa '94 Dopo aver comperato, adesso la Juve penserà soprattutto a vendere. «Entro tre o quattro giorni ci saranno grosse novità», fanno sapere da piazza Crimea. Ma con un'intervista al quotidiano inglese «Today», Bettega ha confermato l'interessamento per Kanchelskis, 25 anni, ucraino, ala destra del Manchester Utd. ((Abbiamo già tre stranieri, ma stiamo alla finestra» ha spiegato il vice presidente. Ma torniamo all'operazione sfoltimento, che parte da Dino Baggio, ormai certo partente dopo gli arrivi di Sousa e Deschamps. Il centrocampista della Nazionale che piace al Milan, finirà probabilmente al Parma anche per ragioni di opportunità. ((Aspettiamo una chiamata della società», ha detto Fornaro, procuratore di Dinone. Dall'Emilia fanno sapere che il giocatore interessa e che l'affare è possibile. Delusa la Roma, che dopo la mazzata dell'esclusione infine sul Napoli e su Lippi. Al primo amore dice addio, al tecnico solo arrivederci. Ferrara ha un pensiero per tutti e tutto: «Lippi, al di là del valore tecnico, ha la capacità di creare il gruppo. Lo ha confermato in momenti in cui la squadra poteva sbandare e uscire di strada. E' stato fondamentale per la serenità che ci ha dato. Ha lottato fino in fondo contro tutto e tutti». Deschamps ieri sera è stato ospite del milanista Desailly, suo compagno di squadra nell'Olympique. Quando morì il fratello di Marcel, fu proprio Didier a comunicargli la tragica notizia. Deschamps ripartirà stamane da Milano. Sarà di nuovo a Torino tra 10 giorni, insieme con la moglie Claude. Cercherà casa e si sottoporrà alle visite mediche, seguito dai dottori Agricola e Verzini. Ferrara è invece ripartito ieri sera per Napoli. Angelo Caroli LA NUOVA JUVE DI LIPPI