Niente strappi con la fiat

Abete smentisce disaccordi con Romiti sulla Confindustria Abete smentisce disaccordi con Romiti sulla Confindustria Niente strappi con la Rat «Al governo non chiediamo condoni» parma FISCO DAL NOSTRO INVIATO «Bacchettate? A noi? No, chi lo dice prende lucciole per lanterne». Il bacchettatore in questione sarebbe Cesare Romiti, amministratore delegato della Fiat, il bacchettato Luigi Abete, presidente della Confindustria. Ed è proprio Abete a smentire con tono infastidito un presunto strappo tra la Fiat e l'organizzazione degli industriali: «Non c'è alcun disaccordo tra Romiti e Confindustria. Quello che hanno scritto alcuni giornali è un puro e semplice svarione». Problemi di interpretazione dunque, frasi come «la grande industria potrebbe dire di non aver più bisogno di una siffatta organizzazione confindustriale», riportata come parte dell'intervento di Romiti a Genova, durante l'assemblea della locale associazione degli imprenditori, possono aver toni di avvertimento solo se slegate dal contesto generale, in cui l'amministratore delegato della Fiat approva che la Confindustria sia più vicina alle piccole aziende con strutture più snelle e agili, restando comunque «un polo forte, che rappresenti un momento di unità». Questa unità, dice Abete, è stata sottolineata dal documento approvato dalla giunta a grandissima maggioranza sull'esigenza che alla grande capacità di rappresentanza politica si accompagni un rafforzamento nella specializzazione dell'organizzazione dei servizi che vengono offerti agli imprenditori, in modo da migliorarne la qualità e ridurne il costo. Romiti comunque pone un problema reale: è interesse di tutti che l'organizzazione degli imprenditori rappresenti tutte le imprese grandi, medie e piccole, non seguendo politiche di separatezza, ma di unità e di autonomia, «Io penso - commenta Abete - che in questa direzione il convegno di Verona, la manifestazione di giunta di mercoledì e le iniziative che stiamo facendo e che faremo ulteriormente confermino questa esigenza non solo in termini di obiettivo ma anche di comportamento. Per quello che mi riguarda predico da vent'anni che non c'è alternativa ad un'organizzazione unita e autonoma e quindi poter perseguire questo obiettivo non solo con il consenso delle piccole ma anche delle grandi imprese mi motiva particolarmente».

Persone citate: Abete, Cesare Romiti, Luigi Abete, Romiti

Luoghi citati: Genova, Verona