Anno 2150 addio agli italiani

Allarme degli esperti demografici: rischia l'estinzione anche la Spagna Allarme degli esperti demografici: rischia l'estinzione anche la Spagna Anno 2150, addio agli italiani «Troppo poche le nascite» Documento dei 200 vescovi del Sinodo «I sacerdoti africani devono essere più casti» Un prete: «Tra i miei amici di seminario almeno la metà avevano preso moglie» ROMA. Gli italiani, fra poco più di un secolo, saranno una razza pregiata perché assai rara. Insomma, si cercheranno col lanternino. E, notizia ancor più allarmante, prima del 2150, non ci saranno (anzi, non ci saremo) più. Dopo di noi, toccherà ai nostri vicini: spagnoli, tedeschi, portoghesi e greci. L'allarme viene da uno dei più autorevoli esperti in materia, Antonio Golini, docente di scienze statistiche e demografiche all'Università La '"-apienza: «Se l'implosione demografica dovesse proseguire, le conseguenze sarebbero drammatiche. In Italia oggi nascono sei bambini per ogni dieci adulti, con un tasso di rinnovamento del 60 per cento. Se le cose non muteranno, nel giro di 60 anni, lo spazio di due generazioni, passeremo da sei bambini a 3,5 e poi meno ancora, fino ad arrivare all'estinzione». Fino a riuscire a comprendere che cosa debba provare, ad esempio, l'aquila imperiale visto che, se non si è già estinta, manca soltanto un battito d'ala alla fine totale della sua specie. Noi italiani non corriamo un rischio simile in solitudine: siamo in compagnia della Spagna che ci contende il primato europeo della natalità più bassa. Mentre la Svezia vanta una fecondità del 50 per cento più alta della nostra e del 30 per cen- SANR EMO non è affatto da escludere». Ma il coliega francese di Golino è decisamente più ottimista: «Queste ipotesi potrebbero realizzarsi solo se l'attuale congiuntura restasse invariata. E invece io sono convinto che la gente reagirà e riprenderà a fare figli». C'è, però, un inquietante «rovescio della medaglia», dal momento che a fronte del decremento demografico italiano c'è un incremento nei Paesi del Terzo Mondo. Secondo le proiezioni dell'Onu il picco più alto di popolazione dovrebbe essere il 2050, quando la Terra ospiterà 10 miliardi di uomini per poi avviarsi verso una stabiliz- O LI COSI' V VARIATO IL NUMERO DEGLI ITALIANI DAL 1961 AL 1991 MASCHI FEMMINE 1961 24.784.000 25.840.000 1971 2Ó.47Ó.000 27.661.000 1981 27.506.000 29.051.000 1991 27.405.000 29.006.000 IN BREVE Bimbo di due anni ucciso dal trattore FROSINONE. Un bambino di due anni, Armando Simone, è morto ieri pomeriggio stritolato dalle lame di una fresatrice guidata dal nonno Federico di 75 anni. Tutto è accaduto all'improvviso quando il nonno, per accontentare il piccolo che piangeva, lo ha preso in braccio facendogli fare un giro sul trattore che trainava la fresatrice. Ad un certo punto per un sobbalzo del mezzo agricolo il bambino è scivolato dalle sue braccia finendo negli ingranaggi della fresatrice. [Ansa] A scuoia le piccole tolte ai genitori ROMA. Sono tornate ieri a scuola le tre bambine romane tolte il 21 aprile alla famiglia dal tribunale dei minorenni e affidate temporaneamente a un istituto per il sospetto che una di esse avesse subito abusi sessuali da parte di un famigliare, che ha sempre negato l'accusa. Le bambine - Anna di 10 anni, Sara di 9 e Sonia di 7 - sono arrivate un'ora più tardi rispetto al normale orario di ingresso, accompagnate da due assistenti sociali. [Ansa] Studente accoltellato da amico di stanza URBINO. Rientrato in camera dopo aver studiato sodo in biblioteca, uno studente dell'Università di Urbino ha trovato nella stanza alcune coppie di «amici» in atteggiamenti intimi. Ma, soprattutto, il compagno di camera infilato nel suo letto con la propria ragazza, anch'egli in piena attività amatoria. In risposta alle sue rimostranze, che non si erano fermate dinanzi alla «logica» spiegazione che i due letti della camera non bastavano per tutti, è stato accoltellato dopo il diverbio, evitando per un soffio la morte. Il ferito è Marco Valentini, 22 anni; il feritore Giuseppe Avesio, 23 anni. [j. p.] Casinò di Venezia dodici indagati VENEZIA. Dodici persone, fra cui undici funzionari del casinò di Venezia, sono indagate nell'ambito di un'inchiesta del pm Francesco Saverio Pavone su presunte irregolarità nella gestione dell'ufficio fidi della stessa casa da gioco. Secondo l'accusa, l'ufficio avrebbe infatti continuato a fare credito anche a giocatori insolventi per oltre un miliardo di lire, facendo sì che la casa da gioco accumulasse «sofferenze», cioè crediti di difficile riscossione, per svariati miliardi. [Ansa] CITTA' DEL VATICANO. I preti africani devono diventare casti e puri; è l'impegno solenne preso da oltre 200 vescovi dopo un mese di riunioni in Vaticano. Alla vigilia della conclusione del Sinodo sull'Africa, i partecipanti hanno diffuso un dettagliato documento finale, dove a celibato e castità viene riservato solo un piccolo paragrafo, ma importante, perché si ammette quanto Roma ha sempre ostinatamente negato. Nell'incontro di ieri pomeriggio con i giornalisti in una sala stampa vaticana non particolarmente affollata, il vescovo sudafricano di Durban, mons. Napier, ha ammesso implicitamente il problema, spiegando che «si può essere celibi senza essere casti», facendo balenare all'improvviso che nel continente nero tra i preti e i missionari il matrimonio e la convivenza sono pratiche diffuse. «Nella mia classe di seminario a Nairobi, in Kenya, - ci racconta un giovane sacerdote - all'inizio degli Anni Ottanta, su 70 candidati al sacerdozio almeno la metà avevano moglie e hanno concluso gli studi regolarmente arrivando all'ordinazione senza dire niente ai superiori che si sono trovati di fronte al fatto compiuto». Più chiaro di così non si può. Nel documento conclusivo del Sinodo, sedici cartelle fitte di osservazioni, divise in 71 punti, troviamo molti altri temi, a compendio di un mese di lavori. I vescovi se la prendono con il commercio delle armi dall'Occidente verso l'Africa e si impegnano a fare la loro parte di pressione sui rispettivi governi affinché il traffico cessi e vengano attuate politiche economiche più rispettose dei diritti dei popoli ad uno sviluppo equo. Ampio spazio è dedicato alla conferenza del Cairo dell'autunno che vede la Santa Sede in prima fila contro la politica di controllo delle nascite che l'Onu vorrebbe imporre. «Tutti noi - scrivono i vescovi - condanniamo questa cultura individualista e permissiva che liberalizza l'aborto e fa della morte del bambino l'oggetto di una semplice decisione della madre; condanniamo l'asservimento degli uomini al nuovo dio denaro per mezzo del quale si fa pressione sulle nazioni povere per spingerle a prendere al Cairo opzioni contro la vita e contro la moralità». Né è mancato in questi giorni un richiamo contro la prostituzione «moralmente inaccettabile» delle donne africane, definita «nuovo schiavismo». Domani, con una solenne cerimonia in San Pietro, il Sinodo termina; Giovanni Paolo II seguirà la conclusione dal suo letto d'ospedale. INCREMENTO ANNUO (XMllf) TOTALE 49.904.000 53.745.000 56.336.000 57.103.000 M 6,7 A A 0,3 zazione sui 12 miliardi nel 2150. Ma le Nazioni Unite hanno anche elaborato una seconda ipotesi che fa tremare i polsi agli esperti: se, per assurdo, il tasso di mortalità e di fecondità restassero invariati, nel 2150 il pianeta sarebbe un immenso formicaio brulicante di 700 miliardi di persone. L'ipotesi è paradossale, sottolineano Golini e Vallin, ma anche fermandosi alle previsioni «ottimistiche» di 10 miliardi di uomini nel 2050, sarà difficile riuscire ad assicurare una crescita economica tale da sfamare la popolazione della Terra, [r. cri.] Ph ilips in ven ta per te "Trio". Il primo telefono con fax e segreteria in un solo piccolo corpo CHIAMblA GRAW1TK NUMEROVERDEl In vendita da: STIEVANI S.P.A. L.go Giachino, 93 - TORINO MARVIN (MPM) P.zza Lagrangc, 45 - TORINO VIDEURO (Valentin!) Via Mombasiglio, 77 - TORINO C.so Siracusa, 196 - TORINO C.so Vittorio Emanuele, 36/B - TOCso Traiano, 34 - TORINO C.so Unione Sovietica, 381 - TORVia Marconi, 67 - CALUSO (TO) EUROPHOTO TEELER S.N.C. TELERIZ S.N.C. 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