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Auto contro un muro, due morti Auto contro un muro, due morti Velocità eccessiva in strada Cebrosa di Settimo L'alta velocità è la probabile causa del drammatico incidente accaduto la scorsa notte in strada Cebrosa alla periferia di Settimo. Due le vittime: Guido Volpato, 44 anni, pittore, residente a Torino in via Grazioli 31 ma domiciliato a Monasterolo in via Mazzini 45, dove viveva con la madre, e Vincenzo Cannella, 63 anni, pensionato, che abitava con la moglie a Torino in via Mameli 12. Viaggiavano su una Ritmo guidata dal Volpato, in direzione di Volpiano. Verso mezzanotte, 100 metri a valle dell'incrocio Settimo-Leinì, sul rettilineo, l'auto ha urtato con la ruota anteriore sinistra lo spartitraffico in cemento alto una ventina di centimetri. Il la strada. Per fortuna le auto in transito sono riuscite a evitare l'ostacolo. In pochi minuti sono arrivate le ambulanze, i due feriti sono stati trasportati al vicino Giovanni Bosco di Torino. I medici del pronto soccorso hanno diagnosticato ad entrambi uno stato comatoso: il Volpato è deceduto alle 2,40, mentre il cuore del Cannella si è fermato alle 3,30. La magistratura ha disposto l'autopsia. I carabinieri del nucleo radiomobile di Chivasso sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. L'unico elemento a disposizione, fino ad ora, sono le tracce del pneumatico contro lo spartitraffico. Il pensionato Vincenzo Cannella, 63 anni, viaggiava a fianco di Guido Volpato. Sono morti dopo il ricovero in ospedale pneumatico è scoppiato e il guidatore ha perso il controllo dell'auto che è andata a schiantarsi con violenza contro il muro in mattoni di un edificio delle acciaierie Lucchini, sfondandolo. I due occupanti sono stati sbalzati sull'asfalto. La Ritmo è quindi rimbalzata lontano, fermandosi al centro del¬