Parisi comparsa forzata nella notte delle stelle

Parisi comparsa forzata nella notte delle stelle Parisi comparsa forzata nella notte delle stelle Atlantic City e Las Vegas, i due centri statunitensi del gioco d'azzardo, si dividono la scena pugilistica mondiale in questo fine settimana. Stanotte, sulle sponde atlantiche (tv diretta per gli abbonati su Tele + 2 alle 3,45) il canadese residente in Inghilterra Lennox Lewis difende il titolo dei pesi massimi versione Wbc contro Phil Jackson, il pugile di casa, essendo nativo di Miami Beach. Domani notte invece nel Nevada (niente tv per l'Italia) l'organizzatore Don King manda in scena la «notte delle rivincite» con quattro campionati del mondo, più il nostro Parisi, costretto suo malgrado ad un ruolo di comparsa in un match di contorno. Lennox Lewis è considerato da qualcuno il miglior peso massimo attuale, ma non è ancora riuscito a dimostrarlo. E' diventato campione del mondo d'ufficio, a tavolino, quando il Wbc detronizzò Riddick Bowe per aver rifiutato di affrontare proprio il britannico, sfidante ufficiale. Da allora non ha offerto prove esaltanti, nelle due difese del titolo: ha battuto solo ai punti il vecchio e logoro Tony Tucker ed ha indovinato il colpo da ko contro Frank Bruno dopo es¬ sere stato dominato per sette riprese dal connazionale. Lewis comunque è imbattuto e vanta un record piuttosto eloquente: 23 ko su 26 vittorie. Cifre a cui risponde con altrettanta evidenza Phil Jackson, quarto nelle classifiche Wbc: 27 ko su 30 vittorie ed una sola macchia, la sconfitta al 4° round ad opera di «Razor» Ruddock che invece Lewis mise ko in due riprese. Dal match di Atlantic City si attende non solo un chiarimento sulle reali qualità di Lewis (che parte comunque favorito), ma anche qualche indicazione sulla possibilità che, in caso di riconferma, il campione accetti di fare un passo verso la riunificazione della corona, affrontando Michael Moorer, neo titolare por la Wba e l'Ibf. Per la quarta sigla, la Wbo, il campione è Herbie Hide, un altro britannico, che resta per ora fuori dal gioco. La riunione di Las Vegas definisce la potenza e la megalomania di Don King: le rivincite sarebbero proibite, ma i regolamenti sono fatti apposta per violarli; quattro mondiali in una volta sono un grosso avvenimento, malgrado la super-inflazione di titoli. 11 poker mondiale di Las Vegas comprende comun¬ que le rivincite Chavez-Randall (superleggeri), Norris-Brown (medi junior), McClellan-Julian Jackson (medi) e Nelson-Leija (superpiuma) tutte nell'orbita del Wbc. A noi interessa soprattutto il tentativo del messicano Julio Cesar Chavez di riprendersi il titolo strappatogli a sorpresa il 29 gennaio scorso dal meno quotato Frankie Randall. Secondo le promesse da marinaio di Don King, il primo sfidante di Chavez avrebbe dovuto essere proprio il nostro Parisi, al quale la vittoria a sorpresa di Randall ha giocato un pessimo scherzo. Il nostro pugile, che conserva il titolo mondiale dei leggeri Wbo pronto a difenderlo se se ne presenterà l'occasione, sarà oltre che un interessato osservatore della sfida bis Randall-Chavez, anche un attore della riunione nella veste umile di protagonista di un match di contorno. Schiavo di un contratto di esclusiva con Don King, Giovannino ha dovuto accettare un altro combattimento fine a se stesso con il poco conosciuto Rickie Shess, in attesa che i tempi maturino per offrire anche a lui il primo posto in cartellone. Gianni Pignata TUTS NIKE • DIAD08A • REEBOK T. SHIRT O'NEILL SCARPE JOGGING NIKE*ADIDAS-DiADORA SCARPETELA POLLINI JEANS EL CHARRO-SHOn-INVICTA TUTECOTONE MAGLIETTE CICUSMO SCARPE ALL STAR TELA LOTTO RACCW TEROSSIGMOLALTO RACCHETTE F'BRA Dl VETRO ALTO, MILLER, ROSSIGNOL ZAIN! E BORSt DOLDMITS - INVICTA PALLINE TENNIS TUBO DA 4 SCARPE TREKKING

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Las Vegas, Miami, Nevada