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«Insieme per competere» «Insieme per competere» TORINO. Cooperazione tra le imprese per migliorare la competitività: è questo l'obbiettivo del programma di collaborazione Fiat Auto e Ucimu, nato nel '93 (uno scenario di crisi che imponeva risposte nuove da parte dell'industria) e sviluppato in undici gruppi di lavoro che hanno affrontato i fattori sui quali si giocherà la competizione. I risultati del lavoro sono stati analizzati ieri in un convegno organizzato all'Unione Industriale dalla Fiat Auto e dall'associazione dei costruttori di macchine utensili. Un tentativo di ottimizzare le risposte che parte da un dato: gli ordini totali di macchine utensili sono cresciuti del 30,7 per cento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. Una inversione di tendenza dopo tre anni di flessione, un dato che lascia ben sperare per il futuro. 3,6% nei quattro mesi. Secondo l'Anfia «nonostante ci sia un miglioramento dello scenario economico, i consumatori si trovano ancora in una fase riflessiva, determinata soprattutto dal¬ la pressione fiscale». Questo spinge a rinviare gli acquisti importanti come quelli dell'automobile, «la maggiore spesa familiare dopo quella della casa». Ma la domanda è stata anche frenata dall'attesa di eventuali provvedimenti che il nuovo governo, quando ci sarà, potrebbe adottare per rilanciare il mercato dell'auto. Ciò conferma l'assoluta esigenza, per l'intera economia italiana, La Cida propone corsi per la formazione di manager anti infortuni