I «parchi» degli autori di P. P.

Iniziativa del Premio Grinzane Iniziativa del Premio Grinzane I «parchi» degli autori TORINO dovrebbe articolarsi in due fasi. La prima è rappresentata da un lavoro di ricerca, che parte dalla schedatura e dal riordino del materiale esistente. Questo materiale comprende il patrimonio letterario e linguistico, l'architettura e le tradizioni rurali, il paesaggio storico (l'individuazione cioè di zone cariche di valore storico), il patrimonio urbanistico, eno-gastronomico, socio-antropologico e l'ambiente. Segue una seconda fase di interventi operativi: rendere visitabili i percorsi storico-culturali, avviare un'opera di sensibilizzazione, stringere rapporti con gli enti pubblici, con le scuole; e poi ancora costituire un archivio dei manoscritti, organizzare eventi culturali, trovare fondi. Un'impresa non da poco. Giuliano Soria, segretario generale del Premio Grinzane Cavour, ha tenuto a ricordare che «da molti anni il Premio si pone come momento di aggregazione delle migliori forze culturali della Regione e il suo stesso nome evoca una delle aree storiche, paesaggistiche e letterarie più suggestive del Piemonte. Un territorio da difendere con l'istituzione di un parco culturale e letterario». «La realizzazione di un parco culturale - ha spiegato ancora Soria - parte da tre considerazioni. L'urgenza di intervento, recupero e salvaguardia ambientale nel senso più ampio: architettonico, paesaggistico, antropologico. La necessità di creare un rapporto più stretto tra la "visione" della cultura e la "visione" del territorio il quale, anche nelle sue dimensioni più materiali, è alla base della cultura». Il risultato? «La rivalutazione dei "luoghi letterari" altrimenti conservati solo attraverso il filtro della coscienza artistica degli scrittori». [se. tr,] illudendosi di danneggiare le relazioni tra i due Paesi. Ma i rapporti tra i due grandi Paesi dell'Iran e dell'Italia godono di una particolare stabilità, e l'autorità dello Stato italiano, come in passato, non darà credito a queste menzogne. Mohammad Reza Motamedzadeh Addetto culturale Repubblica Islamica dell'Iran La Bell Sports e Senna In riferimento all'incidente in cui domenica primo maggio ha perso la vita il pilota di Formula Uno Ayrton Senna, in un incontro avvenuto ieri mattina presso la procura della Repubblica di Bologna, il magistrato incaricato delle indagini dottor Passarini ha confermato all'avvocato Adarosa Ruffini ed all'avvocato Gilberto Gentilli, legali incaricati dalla Bell Sports Inc. che allo stato non esiste, a carico della stessa, alcun avviso di garanzia. Avv. Adarosa Ruffini, Lucca La rivoluzione delle targhe Nell'articolo di Paolo Poletti pubblicato su La Stampa dell'I maggio scorso, dal titolo «La nuova targa, un equivoco» si afferma, ad un certo punto, che l'Aci, in questi giorni, «dà il via alla rivoluzione delle targhe tramite i Pra, i pubblici registri automobilistici». Con le nuove targhe i Pra non hanno nulla a che vedere, dal momento che alla consegna delle targhe, com'è ben noto, provvede la Motorizzazione civile. Alfredo Orlando Capo Ufficio Stampa dell'Ari Il collega Orlando ha ragione, il Pra - gestito dall'Ari - non consegna le nuove targhe. Ma le registra, e ciò gli assegna una parte, sia pur da comprimario, nella rivoluzione... [p. p.]

Luoghi citati: Bologna, Grinzane Cavour, Iran, Italia, Piemonte, Torino