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Caserta, è don Salvatore D'Angelo Caserta, è don Salvatore D'Angelo In manette per tangenti il prete di Andreotti Consigliere spirituale del senatore ha preso 100 milioni per un deputato de NAPOLI. Per la vecchia nomenclatura democristiana è da sempre il consigliere spirituale di Andreotti. Per i casertani è soltanto l'amato-odiato don Salvatore D'Angelo. Da ieri il prete amico d'infanzia del «divo Giulio» è agli arresti domiciliari, accusato di ricettazione. Secondo i magistrati avrebbe ricevuto cento milioni provenienti da una tangente versata da un pool di imprenditori all'ex deputato de Giuseppe Santonastaso. Don Salvatore ha ricevuto la visita degli agenti di polizia nella sua «Casa del Fanciullo» di Maddaloni, un comune della provincia casertana: un gigantesco complesso in grado di ospitare 400 ragazzi, che il religioso ha trasformato in quartier generale di una potente e ricchissima fondazione. Il provvedimento di arresto firmato dal giudice per le indagini preliminari Irene Musella è stato eseguito ieri, nel tardo pomeriggio. Secondo i magistrati della procura di Santa Maria Capua Vetere, i cento milioni provengono da una maxi tangente che Giuseppe Santonastaso, ex sottosegretario ai Trasporti già coinvolto in sei inchieste giudiziarie, avrebbe ottenuto da alcuni imprenditori in cambio di un appalto per la realizzazione di un ospedale. I soldi sarebbero stati dirottati dall'esponente de come contributo per lo sviluppo della «Casa del Fanciullo». Il nome di don Salvatore, 74 anni portati bene nonostante una malattia al cuore che gli ha creato più d'un problema, è legato indissolubilmente a quello di Giulio Andreotti. Il sacerdote e l'ex presidente del Consiglio sono amici d'infanzia. Hanno frequentato la stessa scuola a Roma, e da allora non si sono mai persi di vista anche se hanno imboccato strade diverse: lui, Andreotti, per mezzo secolo protagonista della politica italiana; l'altro, don Salvatore, sacerdote tradizionalista al punto da rifiutare con orrore il clargyman al quale ha sempre preferito la vecchia tonaca. Un uomo amato o odiato senza mezze misure, don Salvatore: i suoi amici lo definiscono un sant'uomo che ha dedicato la vita al recupero dei ragazzi indigenti; i nemici lo definiscono un prete che al sacro ha sempre mischiato il profano, un personaggio tutt'altro che limpido con amicizie politiche chiacchierate e con un debole per i soldi, indipendentemente dalla loro provenienza. La sua «creatura», la «Casa del fanciullo, è nata nell'immediato dopoguerra. Poco a poco l'istituto si è trasformato in una fondazione che gestisce miliardi: i giovani ospiti vengono seguiti dall'asilo al liceo, e trascorrono l'estate in una colonia sulla riviera romagnola. La loro «Casa» è completa di centri polisportivi e sofisticatissime attrezzature elettroniche per corsi di addestramento professionale. Chissà quanti segreti si nascondono fra le mura di quel mastodontico edificio. Di certo c'è che nell'istituto di Maddaloni Giulio Andreotti era di casa. Fino Bolzano Verona Trieste Venezia Milano Torino Cuneo Genova Bologna Amsterdam Alene Bangkok Berlino Bruxelles Bucarest Budapest Buenos Aires Copenaghen Dublino Francoforte Gerusalemme Ginevra Helsinki Johannesburg Il Cairo mento delle temperature diurne mentre i venti, generalmente di debole intensità, risentiranno del regime di brezza consentendo lo smorzamento del moto ondoso. DOMENICA: ad iniziali condizioni di tempo sereno o poco nuvoloso seguirà, tra la tarda mattinata ed il pomeriggio, un graduale aumento della nuvolosità sul settore Nord Occidentale sulla Sardegna e sull'alta Toscana senza escludere CITTA' IT min max 11 20 I Firenze 13 11 12 14 10 12 15 13 15 15 17 20 22 24 18 20 Pisa Ancona Perugia Pescara L'Aquila Roma URoma CCampo Pisa Ancona Perugia Pescara L'Aquila Roma Urbe Roma Ciamp Campobasso CITTA'E min 3 14 26 9 5 2 3 9 8 6 7 9 7 2 4 16 max 15 variabile 25 sereno 37 sereno 15 nuvoloso 15 nuvoloso 19 sereno 16 Dioggia 22 sereno 12 nuvoloso 14 nuvoloso 16 nuvoloso 18 variabile 13 pioggia 13 sereno 24 sereno 26 sereno a qualche anno fa aveva a disposizione un piccolo appartamento, nel quale il vecchio leader democristiano trascorreva brevi periodi di riposo in compagnia del suo amico e consigliere spirituale. Lì, fino a poco tempo fa, Andreotti incontrava due ragazzi albanesi che don Salvatore gli fece adottare quattro anni fa. Il sacerdote della de non ha mai fatto nulla per nascondere il suo legame con l'uomo che è stato al centro di tanti misteri della storia della repubblica. Non ha battuto ciglio neanche quando, l'anno scorso, il suo nome è stato messo accanto a quello, ormai chiacchieratissimo, di Paolo Cirino Pomicino. Durante le indagini sul conto dell'ex ministro del Bilancio venne fuori che don Salvatore era stato sottoposto negli Stati Uniti ad un difficile intervento a cuore aperto a spese del delfino di Andreotti. A Napoli è finito in manette il consigliere spirituale del senatore Giulio Andreotti Fulvio Milone