Giallo sul padre di Romano

Una tv annuncia: «L'hanno liberato». Ma la polizia smentisce Una tv annuncia: «L'hanno liberato». Ma la polizia smentisce Giallo sul padre di Romano Rapito a Rio, chiesti undici miliardi Al*. uotidiano di Classe CISPEL MADRID NOSTRO SERVIZIO Hanno rapito il padre del bomber brasiliano del Barcellona, Romario. Ed è un giallo. Su Romario Da Souza, sequestrato lunedì notte nel suo ristorante di Vila de Penha, a Rio de Janeiro, e per la cui liberazione ò '•tato chiesto un riscatto di '/ miliardi di dollari (quasi 11 miliardi di lire) c'è un fitto mistero. Ieri sera, una tv di San Paolo, la «Bandierantes», ha annunciato che il rapito sarebbe stato liberato, ma né la famiglia né la polizia hanno confermato il rilascio. La notizia del rapimento di Evair Da Souza Farias, 64 anni, il principale manager del ventottenne Romario, attualmente capocannoniere in Spagna e corteggiato dalla Juventus, è caduta come una bomba in tutto il Paese, anche considerando il fatto che il Barcellona, a due giornate dalla fine del campionato, quando ò ad un solo punto dalla capolista Deportivo, gioca una partita fondamentale con la terza in classifica, il Real Madrid. Inoltre ha profondamente scosso tutto il mondo del football. Il mitico Butragueno, del Real, ha espresso la sua solidarietà u quella dei «bianchi» alla grande ala sinistra carioca dichiarando: «E' un vero peccato: uno choc dal quale è sempre difficile riprendersi». Altri due giocatori brasiliani che militano nella Liga spagnola, Mauro Silva e Donato Gama, dopo aver lamentato il dram¬ mi... m ..i.vséB Il calciatore brasiliano Romario matico fatto, hanno messo il dito sulla piaga: «Le misure di sicurezza, in Brasile, sono pessime e il sequestro è di moda. Pensiamo di non ritornare in patria proprio a causa dei rapimenti. E temiamo per le nostre famiglie». Il «j'accuse» dei due assi brasiliani, oltre a sfatare il mito che i giocatori carioca sono dei e quindi intoccabili, è confermato proprio dalla dinamica del sequestro. Secondo una radio di San Paolo, ó normale che un rapimento venga divulgato alla stampa dopo due giorni, proprio com'è successo per il padre di Romario, perché «se non si aspettano quarantott'ore è più che probabile che il rapito venga rinvenuto cadavere e con un coltello conficcato nella schiena». La media dei sequestri, in Brasile, è di sei al giorno. Romario, apparentemente, ha reagito con molto sangue freddo al dramma che coinvol¬ ge la sua famiglia. Ieri mattina, infatti, dopo aver appreso la notizia, si è allenato regolarmente. Tuttavia il nervosismo represso è poi affiorato allorché il calciatore ha picchiato un fotografo del quotidiano «Sport», la gazzetta semiufficiale del Barcellona. In una conferenza stampa convocata dalla società catalana, il vicepresidente Joan Gaspart ha chiesto «massimo rispetto» per l'attaccante rossoblu e ha comunicato che Romario non farà alcuna dichiarazione. Infine ha lanciato un messaggio ai rapitori: «Il Club sarà a disposizione del calciatore per quel che sarà necessario». Romario, in forza alla squadra allenata da Cruyff da quest'anno, è stato il migliore e più redditizio acquisto degli attuali campioni di Spagna. Proveniente dal Psv Eindhoven, il suo trasferimento è costato 400 milioni di pesetas, circa 5 miliardi di lire. Il giocatore, nato a Rio de Janeiro, piccolo di statura e magro (168 centimetri pur 67 kg.), timido e riservato, guadagna all'anno circa 2,5 miliardi di lire più i premi-partita. E' anche la punta di diamante della Nazionale brasiliana; finora ha segnato 29 gol. Il suo dribbling è irresistibile e i suoi assist sono da antologia calcistica. Ieri pomeriggio il calciatore si è chiuso nell'hotel che lo ospita, ma la testa era, ovviamente oltreoceano. Aspetta una notizia che lo liberi da un incubo. L'Italia dipende per il suo fabbisogno energetico dal mercato internazionale per 1*82%, pertanto, è di primaria importanza, al fine di ridurre il gravoso deficit della bilancia commerciale, uscire dal terreno delle enunciazioni e dei propositi e concretamente avviarsi, con iniziative e realizzazioni, verso la razionalizzazione del sistema dei consumi e la ricerca di fonti rinnovabili e alternative al petrolio e ai suoi derivati. L'AEM di Torino, pur con la sua dimensione municipale, contribuisce ad attuare gli impegni previsti dal Piano Energetico Nazionale (PEN). Essa infatti produce circa 50% dell'energia elettrica immessa in rete con centrali idroelettriche, quindi con energia pulita e rinnovabile; conseguendo così un risparmio annuale di 205 tonnellate equivalenti petrolio (TEP) che, altrimenti, si sarebbero dovute bruciare per produrre lo stesso quantitativo di energia termoelettrica. A questi barili di petrolio si aggiungeranno altri 85 mila TEP che si risparmieranno con la prevista costruzione dei nuovo impianto idroelettrico di Pont Ventoux Susa. Proseguendo nella politica di risparmio energetico e rispetto ambientale, l'AEM attualmente è Gian Antonio Orighi Confederazione Italiana Servizi Pubblici Enti Locali Azienda Energetica Municipale RISPARMIO ENERGETICO AEM: ENERGIA PER TORINO NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE Risparmiare energia per rispettare l'ambiente e vivere meglio impegnata nella realizzazione del più grande impianto di cogenerazione e teleriscaldamento in fase di attuazione in Italia: l'impianto Torino Sud che, oltre ad erogare calore a 200.000 abitanti, contribuirà alla riduzione dell'inquinamento atmosferico cittadino con l'eliminazione di 2000 camini condominiali, sostituiti da quello della centrale di cogenerazione di Moncalieri già esistente, e realizzerà, contemporaneamente, un risparmio energetico valutato in 70.000 TEP. Attualmente con le due centrali di cogenerazione già in attività de Le Vallette e Mirafiori Nord, l'AEM eroga calore a 40.000 abitanti, e attua un risparmio energetico di 20.000 TEP. La via intrapresa dall'AEM con le sue realizzazioni indica la strada giusta da seguire: ossia produzione nel massimo rispetto dell'ambiente, sfruttamento delle nuove tecnologie e studio di fattibilità per T'utilizzo di nuove fonti di energia offerte dalla natura. Anche in quest'ultimo ambito sta cercando di dare il suo contributo con il recente studio sulle possibilità di utilizzo dell'energia eolica in Valle Susa e l'imminente costruzione di una centrale fotovoltaica della potenza di 11 kW in Valle Orco. AEM - Azienda Energetica Municipale Via Bertola, 48 - Torino - Tel. (011) 5549376