Gallo prudenza sul fisco

Il ministro delle Finanze uscente fa il bilancio del suo mandato Il ministro delle Finanze uscente fa il bilancio del suo mandato Gallo, prudenza sul fisco «Per l'Irpef guardiamo all'Europa» ROMA. Prudenza e massima cautela. Su queste linee - ricorda il ministro uscente delle Finanze, Franco Gallo - si è attenuto il governo Ciampi sulla spinosa e contrastata materia fiscale. La stessa su cui Lega Nord e Forza Italia hanno promesso drastici cambiamenti, come ad esempio un'unica aliquota lrpef. Si sta avvicinando il passaggio delle consegne e quale eredità lascerà Gallo al collega che prenderà il suo posto? Tra i «lasciti» più apprezzati c'è senz'altro il 740 semplificato che forse sarà a portata quasi di tutti, a differenza di quanto è successo nel '93, quando il 48% delle famiglie italiane è stato costretto a rivolgersi ad un commercialista. E tra i vari provvedimenti non passerà inosservata una nuova legge delega, non esaminata dal Parlamento, che prevedeva - spiega il ministro - un accorpamento delle aliquote su non più di tre livelli, Ira il 10 ed il 25%. Una proposta lontana da quanto preannunciato in campagna elettorale dalle forze prossime a formare il nuovo governo. «L'ideale sarebbe un'armonizzazione a livello europeo: nell'attesa occorre ammonisce Gallo - agire con cautela». E alla cautela si è ispirato il governo Ciampi quando ha ritenuto inopportuno ventilare inasprimenti di tassazione nella forma di inserimenti nell'Irpef o di patrimoniali ordinario: «una tassazione bassa e il più possibile uniforme che garantisca l'anonimato - ha detto Gallo - non scoraggia il risparmio, migliora l'efficienza del sistema finanziario ed è competitiva rispetto ad altri Paesi». Quanto alla tassazione dei capital gains, ieri sospesa, secondo il ministro «occorre estendere la sua base imponibile a strumenti n contratti oggi non tassati. Si è configurato un regime semplice gestito prevalentemente dagli intermediari che punti a tassare le plusvalenze maturate e non quelle realizzate». E il gettito conseguito dalle plusvalenze, sempre secondo Gallo, «consentirà interventi agevolativi, volti a diminuire la differenziazione di trattamento fiscale fra il capitale di rischio e l'indebitamento, che favorisce quest'ultimo frenando la crescita di un efficiente mercato della proprietà e della Borsa». Un'altra novità in inerito al «740». Quest'anno non sarà più necessario rivolgersi all'ufficio postale per acquistare il modello: potrà essere ritirato gratuitamente negli uffici comunali, op¬ pure acquistato ad un prezzo di mille lire (più che dimezzato rispetto allo scorso anno) dal tabaccaio. E tra i «ricordi» del governo Ciampi, c'è anche uno sconto «all' ultimo minuto» per i proprietari di case di alcune note località turistiche come Capri, Ischia e Portoferraio. E' uno «sconto» sugli estimi catastali per 22 Comuni. La riduzione, che talvolta supera anche il 50%, è già applicabile a partire dalla dichiarazione dei redditi che deve essere presentata a fine mese. Gli interessati, inoltre, potranno chiedere al fisco la restituzione della differenza di imposta pagata in più in base ai vecchi estimi. E' una modifica (inserita dal Consiglio dei ministri nella reiterazione del decreto legge contenente «provvedimenti urgenti in materia di finanza locale per l'anno 1994») con la quale il governo aveva già modificato gli estimi di oltre mille Comuni. Gli stessi che avranno tempo fino al 12 maggio per decidere la nuova aliquota lei. Stefanella Campana

Persone citate: Ciampi, Franco Gallo, Gallo, Stefanella Campana

Luoghi citati: Capri, Europa, Ischia, Portoferraio, Roma