Quinn e la moglie un violento litigio di G. Bai.

New York, sulla 86 a Strada, per gelosia New York, sulla 86 a Strada, per gelosia Quinn e la moglie un violento litigio con lui presente. Altrimenti lo lascerò in mutande. E non gli permetterò più altre relazioni». «Dopo la corsa nel parco prosegue Nash - ho fatto visita a un mio amico, agente immobiliare, nell'alloggio accanto a quello di Quinn. Improvvisamente abbiamo sentito urlare. Era la moglie. «Non fare il bambino - gridava -, apri! Pensavo tutto fosse finito. Come sei potuto arrivare a tanto?». Ma il marito non ha mai aperto, continuava a dirle: «Parla più piano, l'intero universo non deve sapere i nostri affari». Il litigio è durato una mezzoretta: a un certo punto lei s'è tolta una scarpa e ha continuato a picchiare finché non s'è rotto il tacco. «Te la metto in gola io questa scarpa!». Poi è scoppiata in lacrime e se n'è andata. E nell'alloggio piangeva anche la bambina. NEW YORK. I Quinn tornano a litigare. L'ultimo, burrascoso battibecco è avvenuto lunedì pomeriggio: vi ha assistito il giornalista Jesse Nash, un grosso esperto di «gossip» (pettegolezzi). «Era una bella giornata e così ho deciso di correre un po' per Central Park - ci dice Nash - Sono passato davanti al palazzo dove Quinn ha l'ufficio, sull'86a ./rada, tra Prima e Seconda Avenue. Ho buttato l'occhio nell'ingresso e ho visto l'attore parlare con l'amante trentenne, già sua segretaria, Kathy Benvin. E c'era pure la piccola Patricia d'undicesima dei suoi figli) nata il 22 luglio dello scorso anno dalla loro relazione». Nell'agosto '93 la moglie di Quinn, l'italiana Iolanda, aveva detto: «La legge stabilirà che mio marito non potrà più vedere Kathy e una sola volta l'anno Patricia, ma soltanto nell'ufficio dell'avvocato, e Fulvia Caprera [g. bai.]

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