«Telegattì» la tv glorifica se stessa

Corrado e la Panetti Corrado e la Panetti «Telegottì»: la tv glorifica se stessa E' in scena al Carignano con «Aminta» lo, Sabrina Capucci col peso della Spaak Una vita all'ombra di genitori famosi poi la scoperta di Ronconi e del rigore tatrsri H^li eprato mtuJLi vivuiu jcauj-u MILANO. Tutto è pronto per il «Gran Premio internazionale della Tv», che la sera del 9 maggio, dal teatro Nazionale, assegnerà i Telegatti ai divi e ai programmi televisivi più amati dagli italiani. Con il veterano e inappuntabile Corrado, presenterà la festa delle stelle Alba Panetti, che per l'occasione ha chiesto a Versace di disegnarle un abito. «Costosissimo», ha precisato la showgirl. Alba, che non ha mai presentato né vinto un Telegatto, ha detto di avere avviato le trattative con la Fininvest per continuare a condurre «Striscia la notizia». Ma ha aggiunto di non aver firmato alcun contratto in esclusiva: «Mi sento legata alla Rai, così come alla Fininvest o a Telemontecarlo». Giunto all'undicesima edizione, il Gran Premio internazionale della Tv viene assegnato con un referendum dai lettori del settimanale «Tv Sorrisi e Canzoni» e prende in esame tutti i programmi trasmessi tra il maggio '93 e il marzo '94. Il direttore del settimanale, Gigi Vesigna, ha detto che è stato particolarmente complicato organizzare quest'anno la festa degli Oscar televisivi. «Difficile fare arrivare i divi stranieri. Quasi tutti ci hanno risposto che volevano aspettare l'esito delle elezioni politiche per darci una risposta. Così l'organizzazione è partita in ritardo». Comunque è annunciato l'arrivo di Roger Moore, Tom Selleck, Peter Falk, Mia Farrow, Rupert Everett. Con loro sono attesi gli idoli dei giovanissimi, come la Prenda (Shannen Doherty) di «Beverly Hills» e il Ridge (Ronn Moss) di «Beautiful». Rappresenteranno l'Italia Alberto Sordi, Riccardo Muti, Carlo Verdone, Gillo Pontecorvo, Elena Sofia Ricci, Serena Grandi, Katia Ricciarelli, Amii Stewart, TORINO. In impermeabile di plastica lucida, è un'improbabile Venere moderna, ironica e seducente, Sabrina Capucci. Al Carignano fino a domenica 8 recita nell'«Aminta» di Tasso firmata da Ronconi. Accanto a lei, nello spettacolo che ha debuttato a Roma tre settimane fa, ci sono Delia Boccardo (Dafne), Massimo Popolizio (Tirsi), Sandra Toffolatti (Silvia) e alcuni ex allievi della Scuola di recitazione dello StabUe diretta dal regista. Signorina Capucci, questa di Venere, non è una parte da protagonista... «No, ma è una parte stupenda lo stesso, una specie di "gran provino". E' il lungo monologo che chiude lo spettacolo, al limite del comico ed estremamente ironico. Venere è una signora bellissima e molto insistente, che dice il significato di tutta l'opera: l'amore o è una malattia, con effetti devastanti, o non esiste». E Ronconi? Lavorare con lui e quasi un'abitudine, vero? «Ho incominciato con lui, circa 8 anni fa, in un saggio all'Accademia. Poi ho fatto "Ignorabimus", i "Dialoghi delle carmelitane", "Sogno di una notte di mezza estate". E' stata però un'abitudine dei primi anni della mia carriera. Dopo ho provato altri registi. Da Sequi a De Capitani, da Albertazzi a Missiroli. E ho fatto un po' di tutto, opere serie e commedie musicali». Il cinema, non le interessa? «Non l'ho mai fatto, solo ora ho fatto un po' in tv. Proprio in questo periodo vanno in onda in "Tutti a casa" di Baudo alcuni sketch in cui ho lavorato. Ronconi ti dà una visione del teatro rigore sa, che ti influenza in tutta la carriera: ricerchi una qualità che non è sempre facile trovare». Il lavoro si trova facilmente? «Dipende. Riguardo al cinema ci sono pregiudizi. Se un cineasta si sveglia una mattina e decide di fare del teatro, subito gli danno Amleto; se accade il contrario invece ti guardano malissimo...». Non ci sono parti interessanti? «Io non ho nulla contro il cinema, ma non mi interessa ciò che in genere mi offrono: o sono le classiche parti date a me perché sono la figlia di Catherine Spaak e di Fabrizio Capucci, o sono ruoli banah». I suoi genitori, nel complesso, le sono «serviti»? «Sono un'otimista e così rispondo sì: ma ho avuto tante seccature. Se va tutto bene non c'è problema, ma quando qualcosa va male ti saltano in testa». Lei ama solo i ruoli da protagonista? «No, ''Aminta'' lo dimostra. Preferisco dire "il pranzo è servito" in una bella commedia, che essere protagonista in un brutto film. Poi il teatro è una droga». Ospiti dei Telegatti: Mia Farrow a destra Roger Moore e in basso Rupert Everett che gira il film «Prèt-à-porter» Lunedì la consegna e martedì su Canale 5 Fra gli ospiti stranieri Selleck e la Farrow Ricky Tognazzi, Michele Placido. Altro fenomeno imprevisto è stato il numero dei votanti: agli organizzatori è arrivato mezzo milione di cartoline in meno. «Ma - spiega Vesigna - l'intera stagione televisiva è stata in ribasso». Tuttavia, per scegliere fra 300 trasmissioni e fra i personaggi che le hanno animate, sono giunti due milioni e mezzo di cartoline. Per il momento sono state rese note le tre nominations per ciascuna categoria. Lunedì dalla fatidica busta uscirà il vincitore o la vincitrice. Ecco le terne principali: Intrattenimento con ospiti: «Amici» (Canale 5); «Maurizio Costanzo Show» (Canale 5); «I fatti vostri» (Raidue). La tv dei ragazzi: «Heidi» (Canale 5); «Fantaghirò 3» (Canale 5); «Bim Bum Barn» (Canale 5). Giochi e quiz: «Il grande gioco dell'oca» (Raidue); «La ruota della fortuna» (Canale 5); «Sarà vero?» (Canale 5). Trasmissioni sportive: «Pressing» (Italia 1 ); «Quelli che il calcio» (Raitre); «Mai dire gol» (Italia 1). Varietà: «Scherzi a parte» (Canale 5); «Karaoke» (Italia 1); «Buona domenica» (Canale 5). Musicali: Festival di Sanremo (Raiuno); «Ro:;y Bar» (Videomusic); «Festivalbar» (Italia 1). Miniserie per la tv: «Donna d'onore 2» (Canale 5); «Carlo Magno» (Raiuno); «Un figlio a metà Un anno dopo» (Raidue). Personaggio tv uomo: Fiorello; Alberto Castagna; Gerry Scotti. Personaggio tv donna: Mara Venier, Ambra Angiolini; Valeria Marini. Informazione e attualità: «Fu- nari News» (Retequattro); «Target» (Canale 5); «Il rosso e il nero» (Raitre). Telefilm italiano: «CasaVianello» (Canale 5); «Amico mio» (Raidue); «Papà prende moglie» (Canale 5). Telefilm straniero: «Bayside School» (Italia 1); «Beverly Hills 90210» (Italia 1); «Renegade» (Italia 1). La tv utile: «Forum» (Canale 5); «Mi manda Lubrano» (Raitre); «Chi l'ha visto?» (Raitre). La festa dei Telegatti sarà trasmessa da Canale 5 martedì 10 maggio, alle 20,40. Un biglietto per partecipare alla serata costa 500 mila lire. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza: metà all'associazione che assiste i malati di Aids e metà all'associazione che provvede agli orfani dei carabinieri, [s. n.] Una droga che Caratteristiche generili a VìdaocMotono a RiacaUamanto autonomo a !«*anwKo t vince' dopo vetri a Porta bardata a Vasto giardino corOomjnta^ a Canbni a Scala corKkxnWan interna a Aaoanaora al piano Intonato a PaoKyiaXzzaztona oagU interni a Scena dai matanatl a Comodrta de* trasporti a Vttìnaru» a! cantra ccmmercaie a Nani bloccati alno afta conaagna a FacUtarionl dr pagamento ■ Gì. sloggi al piano lena tono tutti dotati di ampio giardino privalo a E" poaaJbHe ottenere la mansarda abbinata dl'appartamanlo - H boi auto L. 29 milioni ALLOGGIO Un ) Non stupitevi se la Vostra berlina Vi sembrerà una carrozza a cavalli. Potrà capitarvi anche questo, se abiterete nel ROYAL PALACE. lìmo infatti all'incori del prezzo, sarà davvero "regale"in questo prestigioso palazzo a cinque piani digradanti che sorgerà nelle immediate vicinanze di Torino. A cominciare dal giardino interno e da quelli pensili, che racchiuderà come gioielli in uno scrigno, per continuare con i tanti ^awparticolari che Vi renderanno favolosa la quotidianità del vìvere Perché la FRANCO COSTRUZIONI uri ._^tt4WJi^aiitaBfca»_ - con il ROYAL PALACE, non sta costruendo solo uno casa. Sta scrivendo una favola. E ne sarete protagonisti Voi. Sono realizzazioni «Certo è una vita faticosa, ma a me piace. Mi piace andare in tournée, mi piace provare nuovi drammi, sperimentare». In questo l'aiuta il suo compagno Massimo De Rossi, anche lui attore? «Sì, il nostro rapporto mi aiuta anche professionalmente. E' bello alla sera raccontarci il lavoro, chiederci consigli, conforto». Ma il teatro non incombe un po' troppo nella sua vita? «No, per come lo vivo io. Se avessi un compagno che non fosse attore credo che lui farebbe una ben triste vita e io mi sentirei sola e non capita». Quanti anni ha? «Trenta. Anzi 31, appena compiuti: non posso barare, tutti lo sanno, col fatto che ho genitori famosi. Credo che se avessi un figlio non sarebbe mio figlio, ma il nipote della Spaak». A proposito, c'è molta voglia di maternità, ultimamente, nel mondo dello spettacolo. Ci pensa anche lei? «Per niente. Piuttosto è mio padre che ha una gran voglia di paternità ed è al suo quinto figlio: io dico sempre che li ha fatti lui per tutti!». La sua famiglia è già abbastanza allargata, insomma? «Ma sì. E poi se mai dovessi decidere per un bambino lo adotterei». Perché? «Sarà per l'infanzia che ho avuto, non so. Ma ho sempre in mente il pensiero che c'è gente che ha bisogno di aiuto. E che si può darglielo». fa anche male? La giovane attrice Sabrina Capucci nei panni di Venere neH'«Aminta» di Ronconi a Torino da ieri