La Stampa - Consultazione Archivio

Per Jagger, Richards, Wood e Watts un tour dopo 5 anni e un nuovo lp: «Voodoo Lounge» Per Jagger, Richards, Wood e Watts un tour dopo 5 anni e un nuovo lp: «Voodoo Lounge» Va A destra i Rolling, qui sopra la folla di un concerto Dice Jagger: «Non saremo a Woodstock '94: non ci hanno invitato al primo, non andremo al secondo» NEW YORK. Ieri i Rolling Stones si sono riuniti al Molo 60 sulle rive del fiume Hudson per presentare la loro ultima tournée. E non potevano che arrivare in barca, preceduti da tanto di sirena. Ad attenderli centinaia di telecamere, fotografi e giornalisti arrivati da tutto il mondo. Mick Jagger, Keith Richards, Ron Wood e Charlie Watts annunciano il primo tour dopo cinque anni di silenzio e un nuovo disco, «Voodoo Lounge». Gireranno col bassista Daryl Jones (già con Sting, Miles Davis e Madonna) che rimpiazza Billy Wyman. «Non si è divertito durante la scorsa tournée, aveva un sacco di problemi, fu dura per lui - rivela Jagger - e così questa volta non partirà con noi». Il tour prenderà il via il 10 agosto dallo Stadium di Washington. Gli Stones saranno «on the road» per un anno e mezzo: i primi quattro mesi in stadi e colleges americani, al Giants di New York il 12 e 14 agosto. Proseguiranno poi in altri Stati, Messico, Brasile, Argentina, Asia (a febbraio), Giappone (a fine marzo). «A quel punto sarò completamente esaurito» - dice Jagger. Biglietti a prezzi ragionevoli (tra i 50 e i 25 dollari, non più di 8 a persona). Il colosso della birra Budweiser sponsorizzerà ancora una volta il giro americano. Fra i gruppi supporters già annunciati Counting Crows (nello show d'a- Mike Bongiorno: lui nel caso-Quizzy non c'entra. S'era impegnato a un lancio di tre mesi, l'ha continuato per più di sei ROMA. Che fine ha fatto Quizzy, la magica scatoletta che avrebbe dovuto far giocare mezza Italia? Venduto a 38900 lire, per un anno di durata, coinè la soluzione definitiva per tutti gli appassionati di giochi e giocherelli televisivi, dal 29 di aprile Quizzy è sparito da «La ruota della Fortuna» di Mike Bongiorno e non è più comparso in video da nessuna parte. Chi l'ha comprato si sente turlupinato. Ma come! Gli avevano garantito che con Quizzy alla mano avrebbe potuto rispondere alle infinite domande che la tv lancia in continuazione dallo schermo e, quel che più conta, avrebbe potuto vincere libri, dischi, macchine fotografiche, un viaggio e perfino una automobile, e adesso dopo appena sette mesi, si ritrova con una scatoletta inutilizzabile sul tavolo e pertura), Stone Tempie, Pilots e Lenny Kravitz. Ai quattro dovrebbero aggiungersi Bobby Keys e Chuck Leavell alle tastiere, oltre ad alcune coriste, per il concerto di un paio d'ore. Le prove del tour cominceranno in Canada. Jagger sta intanto registrando il suo prossimo «solo» nei famosi studi newyorkesi «Eletric Ladyland», con Dave Stewart, degli Eurythmics e non manca però, nonostante gli impegni di visitare i molti party della «Grande Mela». Domenica, per esempio, è stato visto a una festa per l'uscita di un libro al ristorante Elaine's (il preferito di Woody Alien). Ken Berry, della Virgin, fornisce ulteriori dettagli sull'album: «E' stato registrato ai Windmill Lane Studios di Dublino, e prodotto da Don Was e Glimmer Twins. Uscirà il 12 luglio. Abbiamo quindici pezzi pronti, starà ai Rolling decidere se toglierne qualcuno, speriamo di no; il mixaggio terminerà tra cinque giorni. Tra un mese rimetteremo in commercio "Sticky Fingers", riemastered: niente brani inediti però, anche se ne abbiamo di quella session. Contiamo di tenerci i Rolling per altri venti anni». Ci sono pezzi acustici nel nuovo disco «Voodoo Lounge»? «Sì, alcuni», risponde Richards Qualche blues? «Sì, almeno un brano. E poi Keith canta un paio di canzo¬ 38900 lire in meno nel portafogli. Fioccano le proteste. Si sospetta l'imbroglio. E la gente non ci sta. Lanciato quest'autunno come il primo passo verso la tv interattiva, il giochetto inventato in Francia ma importato in Italia da Nicola Bovoli dell'Edifin, aveva suscitato al suo apparire in video, il 7 ottobre, nel programma «Tutti per uno» di Bongiorno, una grande curiosità. Non più