Tutte le donne (e gli uomini) di Marina

Tutte le donne (e gli uomini) di Marina Tutte le donne (e gli uomini) di Marina esseri contemporaneamente, e nessuno è amato di meno, ma ciascuno in modo diverso», aveva detto una volta Marina. E questi romanzi di anime nulla toglievano all'attaccamento per il marito, Sergej Efron, sposato per amore e per ribellione: lei discendente di un pope, proveniente da una famiglia conservatrice, anche antisemita, che si unisce ad un ebreo, senza lavoro, sofferente di tubercolosi. E' un amore che durerà per tutta la vita. Quando il marito, emigrato perché ufficiale dei bianchi, passerà allo spionaggio sovietico e, coinvolto in storie di omicidi poco chiari, alla fine degli Anni 30, dovrà tornare in Urss, lei non esiterà a lasciare la Parigi che le è matrigna. Per avvicinarsi allo sposo (ormai in un lager staliniano), ma soprattutto per avvicinarsi sempre più alla fame, alla miseria e a quel suicidio che la sorprenderà, sfollata, nell'agosto del '41 ad Elabuga La poetessa Sofìa Parnok Sposata per amore traditrice per intelletto Dalle braccia di Sofia alla mente di Boris Pasternak Il disegnatore americano stroncato da infart nella lontana Repubblica tatara. Come sono lontani quegli incandescenti mesi del 1914 quando tutto sembrava ancora possibile e innocente. L'intelligencija russa, dopo la caduta della censura del 1905, aveva scoperto all'improvviso e tutto in una volta l'Occidente ammaliatore e perverso. Le teorie di Freud fanno proseliti. Il passaggio di Isadora Duncan e delle sue danze grecizzanti non è stato senza effetto. A Koktebel, sul Mar Nero, la villa del poeta Maximilian Voloshin è il punto di incontro di tutta la variegata intellettualità russa; ci sono anche Marina e Sergej. E lì, scrive ancora Dominique Desanti, «Max Voloshin in tunica immacolata, un nastro intorno al capo, tiene banco, mentre da una parte un ragazzo e dall'altra una fanciulla gli carezzano i capelli». Il poeta sentenzia che Freud «ha dimostrato chiaramente che tutti gli esseri o a Gstaad in Svizzera

Persone citate: Boris Pasternak, Dominique Desanti, Freud, Isadora Duncan, Max Voloshin, Maximilian Voloshin, Sergej Efron

Luoghi citati: Koktebel, Parigi, Sofia, Svizzera, Urss