Senza passaporto 15 ex politici

Il provvedimento deciso dal gip Italo Ghitti. Attesa una decisione per Craxi Il provvedimento deciso dal gip Italo Ghitti. Attesa una decisione per Craxi Senza passaporto 15 ex politili Mani pulite vieta l'espatrio MILANO. «Come mai da queste parti?», chiede un po' stupito il giornalista. Lui è lì, in Sudafrica per via delle elezioni, ma il suo interlocutore, Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano ed ex deputato del partito socialista italiano, che cosa ci fa? «Mi sto interessando ad un libro sulla vita di Mandela», è la risposta. Un libro da cui dovrebbe essere tratto anche un film cui sarebbero interessate anche la casa di produzione della Fininvest e la multinazionale Richomond. Una curiosità, comunque, nulla di più: questi ex politici si stanno «riciclando» nei modi più strani. Solo che Pillitteri deve tornare subito dal Sudafrica e deve cancellare dal calendario tutti i suoi viaggi all'estero, compresa, se ne aveva intenzione, la visita al cognato Bettino Craxi in quel di Hammamet. Il giudice per le indagini preliminari Italo Ghitti ha infatti deciso di ritirare il passaporto, a lui e a un'altra quindicina di ex parlamentari già appartenenti a vari partiti. La decisione di Ghitti è stata presa su richiesta della procura della Repubblica di Milano che aveva appunto scelto di adottare questa politica, una volta finita l'immunità parlamentare per gli inquisiti: nessun arresto, ma la proibizione dell'espatrio. In particolare per quei personaggi politici che si sospetta abbiano conti e interessi all'estero. Anche Craxi quindi, con la sua villa di Hammamet, dove soggiorna quasi stabilmente, e con la moglie che ha già ALT ALLE FRONTIERE PAOLO CIRINO v ^RÒMlCINOlS preso la residenza in Tunisia? Il suo nome, per ora, non compare nell'elenco: il gip deve ancora esaminare la sua posizione. Compare invece il predecessore di Pillitteri nella carica di sindaco, nonché ex ministro, Carlo Tognoli, accusato di aver intascato soldi di tangenti per vari enti milanesi; pare che tra i suoi «sogni» ci fosse quello di aprire un negozio di stampe ad Avignone. Un «sogno» infranto, come quello di Cirino Pomicino che pare avesse intenzione di ri- ^CLAUDIO SIGNORILE mettersi in sesto (ha problemi di cuore) in una clinica di Houston. L'ex ministro democristiano del Bilancio, che ha preso cinque miliardi per Enimont, non potrà prendere neppure il largo con la sua barca. Niente passaporto anche per Claudio Signorile, ex ministro psi dei Trasporti, indagato nell'inchiesta sulle ferrovie, e neppure per Carlo Vizzini, ex segretario del psdi, che prese un contributo elettorale dalla Montedison (ma è indagato anche nell'inchiesta sui telefoni poi pas¬ sata a Roma), e Giorgio Moschetti, ex senatore de, legato alla corrente di Andreotti a Roma: lo si sospetta di essere in qualche modo invischiato nella storia del conto FF2927 su cui sono finiti alcuni miliardi di Enimont. L'elenco, provvisorio, continua con Claudio Martelli, ex ministro psi della Giustizia che deve così rinunciare ai suoi rinnovati studi a Londra, e l'ex segretario del pli Renato Altissimo che sognava di aprire un locale a New York. Non si sa quali siano gli al¬ Con profondo dolore annunciano la morte Improvvisamente è mancalo il dott. Renzo Gnan Oddone Zardo Con immenso dolore lo annunciano la tua Anna con l'adorata Valerla, mamma e papà, i suoceri, gli zìi e parenti tutti. Un particolare ringraziamento al prof. Balbi, a tutti I medici e al personale dell'ospedale S. Anna per le cure prestate. I funerali partiranno dall'ospedale S. Anna giovedì 5 ore 11,30. La (unzione religiosa ore 11,45 Tempio Valdese corso V. Emanuele 23. - Torino, 2 maggio 1994. Ciao PAPA' nel tuo ricordo nel tuo esempio quotidiano di onestà, solidarietà e infinita bontà crescerò. Valerla. Carlo Fiordaliso, Giacomo Manuguerra. Franco Lo Grasso e le Segreterie Provinciali e Regionali, i Direttivi, gli Iscritti tutti della Uil Sanità partecipano con commozione all'immenso dolore della famiglia del la moglie Margherita; le figlie Luciana con Piero, Federico e Silvia; Daniela con Corrado e Michele; il fratello Renato con Liliana, Luciano e famiglia; cognato, cognate, nipoti, parenti lutti. Funerali in Torino, parrocchia Madonna delle Rose giovedì 5 alle ore 8,15 con partenza dal Ciò ore 8. Benedizione nella chiesa di Tritlango-Villadeati alle ore 10,30. Un particolare ringraziamento a medici e inlermieri del Ciò ottavo piano. — Torino, 2 maggio 1994. La famiglia Dellavalie è vicina nel grande dolore alla famiglia Zardo. — Monticano d'Alba, 2 maggio 1994 Partecipano commossi al dolore della lamiglia Zardo per la scomparsa del caro ed indimenticabile ODDONE gli amici: Amasio, Bosonetto, De Palma, Emanuele, Fantini, Glzzl, Maurella, Panazzolo, Rosina, Vayra. Gli amici di sempre Mario e Maria Filippini partecipano con grande cordoglio. Famiglia Augusto Lo Giudice addolorati partecipano al lutto famiglia perdita nostro indimenticabile nobile amico Maestro del Lavoro signor Partecipano al dolore della famiglia Gnan i colleghi: Andrea Franzo Francesco Sammartano Leonardo Anastasia Raimondo Balagna Guido Masante Marina Fresco Salvatore Dell'Alia Gianpaolo Costamagna Gaetano Coluccl Maria Teresa Flocchi» Gianluigi Boveri Andreana Bossola Tommaso Stranges Mario Stricagnolo Attillo Balbinot Alberto Riccio Maddalena Gioda Maria Teresa Vaschette Anna Marano Francesco Montlngelli Cesarina Ramella Pollone Sara Covello Marisa Filiberto Giuseppe Rauseo. Giorgio, Graziella, Magda, Patrizia Savino partecipano profondamente commossi al dolore di Anna e Valeria. Gli zìi Antonio e Paolo Vercellone con le loro famiglie si stringono con grande affetto a Anna Valeria Laura e Angelo. Privati del contorto che quotidianamente offriva, i Colleglli dei Servizi Affari Generali, Porscn:!c-P3tr!mcn!s!e-Less!e, Provveditorato-economato della U.S.S.L. TOIX ricordano sempre con affetto il carissimo dottor Renzo Gnan — Torino, 3 maggio 1994. Il Commissario Straordinario, il Coordinatore Sanitario e tutti I Colleglli dell'Ufficio di Direzione unitamente ai Direttori Sanitari, ai Primari ed al Personale tutto dell'U.S.L. Torino IX, si uniscono al dolore della famiglia per la prematura ed improvvisa scomparsa del Oddone Zardo dott. Renzo Gnan — Palermo, 4 maggio 1994. E' tornalo alla casa del Padre Coordinatore Amministrativo dell'U.S.L. Paolo Giunta Carmelo Del Giudice Giuseppe De Intlnis Giorgio Martlny Giampaolo Ambrogglo Anna Angela Nicoletta Ansatdl Balocco Luigi Balbi Tommaso Bardinl Lodovico Benso Marco Bianchi Gabriella Blasoni Rita Blandamura Oscar Bocca Adriano Bocci Paolo Burke Carlo Campagnoli Mario Campogrande Ferdinando Canavese Pier Franco Carazzone Massimo Cartesegna Domenico Castello Bruno Chlarolinl Gian Giuseppe Clriottl Rosanna Coppo Pier Luigi Coscia Maurizio Crova Giuseppe Dalle Ore Carlo De Sanctls Achille e Patrizia de Staslo Livia DI Cagno Claudio Fabris Giuliano Faccani Luciano Fessia Gian Carlo Florucci Marco Forni Generoso Frascella Vilma Gabutti Leone Gagliardi Piera Gagllone Paolo Galllnaro Bruno Ghirlnghello Pietro Grua Stefano Longo Aurora Lumare Enrico Madon Gilberto Magllacani Giuliana Mancini Franco Margaglla Elsa Margarla Mario Miglletta Gian Carlo Mussa Laura Perugini Luigi Pettinati Francesco Potenzonl Carlo Riva Luigi Macario Senatore della Repubblica Parlamentare Europeo Segretario Nazionale C.I.S.L. d'anni 73 Lo piangono: la moglie Giulia Di Falco, i figli: Gianni con Tina e la figlia Cristina, Anna con Claudio ed i figli Matteo ed Arianna; i fratelli: Lina, Vincenzo, Teresa, Margherita, e Maria, con le loro famiglie; nipoti, pronipoti, cognati e cognate DI Falco con le rispettive famiglie; cugini e parenli tutti. I funerali avranno luogo in Rema - nella parrocchia SS. Pietro e Paolo - EUR. - mercoledì 4 maggio alle ore 11. La salma proseguirà quindi per Praia d'Ansidonia (Aq) per essere tumulata nella tomba di famiglia. — Andezeno, 4 maggio 1994. Il giorno 2 maggio 1994 è venulo a mancare all'affetto dei suoi cari il sen. Luigi Macario Ne danno il triste annuncio la moglie Giulia, i figli Gianni ed Anna unitamente al genero ed alla nuora. E' stata allestita una camera ardente presso la clinica Addominale all'Eur (viale Africa 32). I funerali avranno luogo oggi alle ore 11.00 presso la chiesa dei SS. Pietro e Paolo in via Ostiense all'Eur (pi. SS. Pietro e Paolo 8). — Roma, 4 maggio 1994. La Segreteria Confederale della Cisl partecipa al lutto e si unisce al dolore dei familiari e degli amici per la perdita di Luigi Macario protagonista della vita sindacale Italiana, tra I fondatori della Cisl, e suo segretario generale dal 1977 al 1979 La Cisl, e tutto il movimento sindacale perdono un valoroso combattente dalle grandi doti morali ed umane, un lavoratore instancabile che impegnò la sua vita nel nome dell'unità sindacale, della promozione del sindacato come soggetto attivo ed autonomo della politica economica e soc'ile italiana. — Roma, 3 maggio 1994. E' mancalo all'età di 69 anni il PROFESSORE Ugo Rangone Carla Ruella Saracco Chiara Maria Rossi Giuseppe Scoletta Piero Sismondi Giuseppe Toscano Alessandro Urgesl Tullio Wlerdls Gianni Zuccaro. — Torino, 3 maggio 1994. Insegnante liceo Plana Lo annunciano con infinito dolore la moglie Concetta, la figlia Elena con Carlo, il fratello Riccardo con Lucia e Marlave, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. I funerali si svolgp'anno oggi mercoledì alle ore 11 nella chiesa parrocchiale S. Pio V. Alessandria. 4 maggio 1994. Il giudice per le indagini preliminari Italo Ghitti ha deciso il ritiro dei passaporti ciò, nella moda, nel garantismo, nella legislazione sul lavoro e ancora nel saper vivere, nell'umanità e urbanità del tratto, nella simpatia, nella pasta, nel caffè, nei mocassini, nonché nelle sbalorditive acrobazie economiche, nei miracolosi equilibri politici... Finalmente si comincia a ragionare coi piedi per terra, a vedere le cose come stanno, ci si augurava. Ma quell'incipit procelloso, «L'Italia è l'unico Paese al mondo che, dove, in cui...» che rimbalza apodittico da tutte le sedi, da tutte le bocche, a proposito di tutto, desta ora i nostri sospetti. Intanto perché, l'Italia essendo l'unico Paese al mondo dove non si conoscono con certezza i dati di niente, è lecito chiedersi quale fondamento mai abbiano le funeste informazioni che sempre seguono alla premessa. E inoltre perché, con l'orecchio ipersensibile di italiani che hanno sentito in tempo reale i discorsi di Mussolini & C, ci pare a volte di cogliere in queste spietate autocritiche non.tanto un pentimento sincero né una propensione al masochismo, quanto una sorta di trionfalismo capovolto, come se il «Primato degli italiani» del povero don Gioberti venisse letto a ritroso nel corso di un rito satanico, di una messa nera. Non possiamo essere i primi? Benissimo, e allora saremo gli ultimi! Non promette niente di buono, una simile unicità al negativo. Sfiora sornionamente il Vangelo, dove com'è noto le priorità alla fine s'invertono; e non presenta la sana, fredda solidità del pessimismo autentico. Basterebbe un niente, ci diciamo inquieti, basterebbero 15 gol di Baggio in America per far ripartire il ciclo in senso inverso e far ridiventare l'Italia l'unico Paese al mondo che si monta la testa per aver vinto un mondiale di calcio.