Vigili, un passo nel futuro

Vigili, un passo nel futuro Vigili, un passo nel futuro Con quattro reti in tre partite è l'uomo gol che serve a Lippi TORINO. Con animo pigro, l'Udinese si è consumata in un lungo viaggio per arrivare a Torino e non giocare la partita della possibile salvezza: ad eccezione di un gran tiro di Gelsi al 10', che ha colpito da fuori area la traversa, i friulani sono scesi in B senza cercare una difesa anche dell'ultima speranza. Solo nel finale hanno cercato con più frequenza la strada della porta di Peruzzi. Ma a quel punto erano in svantaggio e le notizie da Milano sgonfiavano ogni impresa. Immaginavamo da parte udinese un tentativo di match al calor bianco, un'idea di pressione costante da esercitare anche con cattiveria, ma con coraggio. Invece niente. Il che spiega una valutazione globale ampiamente negativa. La Juve aveva una sola ragione per impegnarsi: con tutte le chiacchiere che si sono fatte negli ultimi tempi sui risultati add mesticati la Signora non voleva che si potessero alimentare dei sospetti. Perciò, senza imprimere al match una cadenza troppo alta, soprattutto per la temperatura afosa, i bianconeri hanno scelto di non adeguarsi a un pareggio annunciato. Soprattutto Vialli s'è dato da fare. Al 14', su un cross di Baggio dalla sinistra, il Gianlucaccio ha calciato al volo e la palla è rimbalzata contro il palo. Cinque minuti dopo, un altro traversone, da sinistra, di Baggio ha permesso a Vialli di colpire di testa, scheggiando la traversa. Ma non è tutto qui. L'attaccante bianconero ha voluto provarsi come uomo d'area. Insomma ha cercato di precorrere quanto gli chiederà Lippi l'anno prossimo, cioè di tornare ad essere un uomo gol, più che un faticatore d'attacco. La cosa gli è riuscita bene, anche se gli è stata d'aiuto la marcatura di Calori, statico, poco attento nell'anticipo, il tipo di difensore sul quale Vialli può avvantaggiarsi. Nell'occasione del gol, al 44', il Gianlucaccio è stato il più pronto sulla respinta da Battistini su tiro di Kohler. Anche nella ripresa il bianconero è riuscito a liberarsi per il tiro: al 79' il suo diagonale ha colpito il palo alla sinistra di Battistini e si è completato così il suo show a futura memoria. Quattro gol nelle ultime tre partite sono un buon biglietto da visita per l'anno prossimo. E lasciando stare i riferimenti a Sacchi, per una telenovela che pure a Vialli sembra conclusa. «Io ho la coscienza a posto - ha poi spiegato lo juventino -, è un peccato trovarsi in forma adesso che la stagione è finita, ma almeno ho avuto la conferma che sono tornato un giocatore vero». Solo nella ripresa con un tiro di Desideri al 76' e una conclusione sottomisura di Borgonovo tre minuti più tardi i friulani hanno giustificato il 1° Maggio di Peruzzi, che se l'è cavata con prontezza. E all'86', il palo lo ha salvato da una conclusione del vivace Marcuzzi, entrato quando la situazione era compromessa. Nell'azione successiva un gol di Marocchi è stato annullato per fuorigioco. [m. a.] Vialli segna il gol della vittoria sull'Udinese. E' la quarta rete dell'attaccante dopo il rientro

Luoghi citati: Milano, Torino