la Lazio fa quattro regali a Zoff

3 che s'inizia oggi con tappe in Indonesia, Cina e Thailandia. E' tempo di partenze eccellenti nella Samp. Dopo Gullit, potrebbe toccare a Pagliuca. Il portiere, sotto contratto, ha detto che ha intenzione di restare, e la stessa cosa vuole il presidente Enrico Mantovani, ma chiede di «essere trattato da n. 1 della Nazionale, non comeun Primavera». E si è congedato con una frase sibillina: «In settimana se ne vedranno delle belle». A MARASSI SAMPDORIA PAGLIUCA 6 MANNINIM. 6 (46' DALL'IGNA) 5.5 SERENA 6 GULLIT 6.5 ROSSI M. 5.5 SACCHETTI 6 LOMBARDO 6.5 JUGOVIC 5 PLATT 6 BERTARELLI 6 (76' AMORUSO) s.v. EVANI 6 All.: ERIKSSON 6 3 LAZIO MARCHEGIANIL. 7.5 CORINO 6 (57' LUZARDI) 6 NEGRO 5.5 BACCI 6 BONOMI 6 FAVALLI 5.5 FUSER 6 BOKSIC 6 CASIRAGHI 6.5 WINTER s.v. (32' Dl MAURO) 6 SIGNORI 7.5 All.: ZOFF 6.5 4 Arbitro: TREOSSIG.5 Reti: 20' Casiraghi, 22' Corino (autogol), 55' Lombardo, 60' Dall'Igna (autogol), 63' Signori, 68' Bertarelli, 70' Signori. Ammoniti: 20' Pagliuca, 44' Di Mauro. Spettatori: paganti 3.002, incasso 98.750.000, abbonati 23.144, quota abbonati 484.257.474. Goleada contro i blucerchiati, doppietta di Signori capocannoniere la Lazio fa quattro regali a Zoff E la Sarnp rischia di perdere Pagliuca (Inter?) GENOVA DAL NOSTRO INVIATO L'addio di Ruud Gullit alla Sampdoria, tra fischi e applausi, ha esaltato la Lazio che dopo 19 anni ha espugnato Marassi conquistando il terzo posto a pari merito con i blucerchiati. E Beppe Signori, autore di ima doppietta, ha fatto il bis nella classifica cannonieri con 23 bersagli. Zoff ha chiuso bene la sua carriera di allenatore prima di diventare presidente e Cragnotti ha detto che basteranno due o tre ritocchi per una Lazio da scudetto. Per la Samp una sconfitta e il rischio di perdere Pagliuca (Inter?). Il pubblico s'è divertito alla girandola di sette gol anche se non era abituato a vedere Pu gliuca trafitto ben quattro volte a Genova. Merito della Lazio e delle lacune di una difesa priva di Vierchowod e, dal 46', del convalescente Mannini. Nell'altra porta, un super Marchegiani ha sventato cinque palle-gol togliendosi la soddisfazione di battere il suo rivale in Nazionale sotto gli occhi di Rocca, spia del et Sacchi. La sequenza era stata aperta da Casiraghi (20'). Pagliuca ha protestato per un presunto «mani» di Casiraghi ed è stato ammonito. Immediata la reazione della Samp che in due minuti ha pareggiato su punizione di Serena, complice la deviazione di Colino, sfortunato al suo debutto stagionale dopo un anno di assenza per infortunio. Corino, che potrebbe finire al Torino nell'operazione Venturin, ha giocato quasi un'ora, prima di essere sostituito da Luzardi. Lombardo ha ribaltato la sitvazione (55') ma Dall'Igna, su violento tiro di Fuser, ha spiazzato Pagliuca (60'). E Signori, con una rasoiata bassa (63'), ha riportato in vantaggio la Lazio, nuovamente raggiunta da Bertarelli (68'). Ancora di Signori il poker vincente. Inutile l'assedio finale dei blucerchiati con Pagliuca... centravanti nel tentativo di ripetere la prodezza di Rampulla. Alla fine, Gullit ha fatto passerella, mandando baci alla folla, di fronte ad un enorme stendardo con su scritto: «Peccato: poteva essere amore». E' stato solo un esaltante e indimenticabile flirt. L'olandese avrebbe voluto congedarsi con un gol, ma la Coppa Italia, e 1' Europa dopo un anno di assenza, aveva già rappresentato il regalo più bello: «Torno al Milan con un trofeso che completa la mia collezione. Il pubblico La capito. Spesso ha rappresentato il dodicesimo giocatore ed è anche intelligente». Non c'è, in giro, un altro asso che possa colmare il vuoto lasciato da Gullit. Congelata, ma non del tutto abbandonata, la trattativa con il Monaco per Klinsmann, verrà provato il cremonese Tentoni nella tournée Pretende un consistente aumento di stipendio, altrimenti cambierà aria. La Roma lo ha corteggiato a lungo e ora c'è anche l'Inter che vuole affidargli la maglia di Walter Zenga. Molto dipenderà dalla contropartita: Zenga e soldi, oppure Fontolan e Sosa più un conguaglio a carico della Samp. Tutta gente che ha ingaggi molto alti. E Mantovani junior non vuole fare pazzie. Brune Bernardi