Scomparsa la Durante, voce di Roma

Scomparsa la Durante, voce di Roma L'attrice è caduta da una finestra al primo piano di casa: aveva 97 anni Scomparsa la Durante, voce di Roma Cominciò con Petrolini e dedicò la vita al teatro ROMA. Anita Bianchi, vedova dell'attore Checco Durante, è morta l'altra notte nell'ospedale S. Giovanni di Roma dove era stata ricoverata sabato per la frattura di un femore. L'attrice, 97 anni, era caduta da una finestra al primo piano della sua abitazione mentre puliva un vetro. Finita sul tubo di un aeratore situato nel cortiletto dello stabile, era stata soccorsa dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale in preda a una grave emorragia. Aveva recitato fino all'ultimo, Anita Durante. Aveva cominciato nella compagnia di Ettore Petrolini e aveva sempre conservato quella spontaneità e simpatia che ne hanno fatto una beniamina del pubblico romano. Era nata il 28 settembre del 1897. La scelta di dedicarsi al repertorio romanesco (nonostante l'avversione del fascismo) nella compagnia dialettale che prese il nome del fondatore Checco Durante, ha condizionato e circoscritto in ambito locale l'attività e la fortuna di Anita, che pure molti ricorderanno accanto a Alberto Sordi in quella sorta di cult-movie che è «Un americano a Roma» e in tante altre apparizioni cinematografiche. Provata dalla vita, prima con la morte del compagno e quindi nell'87 con quella improvvisa del giovane genero, Enzo Liberati, che aveva preso il posto di Checco, Anita Durante, con la tempra garibaldina d'ascendenza paterna (i suoi fratelli si chiamavano non a caso Garibaldi e Menotti) ha portato avanti da sola e ultimamente con Alfiero Alfieri un repertorio di un centinaio di testi romaneschi. Da quando aveva esordito nel 1919 con una sola battuta («E mo ariveno 'sti quattro gargantoni») non aveva più abbandonato le scene: «Io non saprei fare altro che recitare - spiegava sempre a chi le chiedeva perché non si ritirasse per riposare - e non mi ci vedo nei panni della pensionata. Persino quando con Checco si passavano le acque a Montecatini, la mattina eravamo alle tei me e la sera a lavorare in teatro». Dalle parti di ragazzina pepata, in oltre 70 anni di palcoscenico ha maturato e costruito una gamma varia di personaggi sino alle ultime, bonarie e sarcastiche figure di anziana matrona, [s. n.] I Anita Durante dedicò la sua carriera al teatro dialettale Ma girò anche molti film fra i quali «Un americano a Roma»

Luoghi citati: Montecatini, Roma