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Gianna e l'Ottava vita Gianna e l'Ottava vita Incontro con la star Nannini «Il karaoke? E' democratico» ROMA. Gianna Nannini invasata. Una centrale elettrica. E' stata lei a dare il via in tv alla serata di rock dimezzato su Raiuno. Privilegio dettato certo dalla grande notorietà di una trasgressiva per vocazione: però, mentre le telecamere erano ancora spente, si è subito buttata su «America», il vecchio brano sulla masturbazione, giocando pericolosamente con il microfono; la diretta l'ha poi vista alle prese, tra l'altro, con un brano inedito, «Ottava vita», inserito nell'album in preparazione che uscirà a fine anno e che chiama in causa, con le loro responsabilità, i protagonisti del nostro tempo. Le parole sono crude com'è cruda lei, dolcemente devastatrice: dietro il «sanguinario della pacesotto il segno dell'amore» non è difficile riconoscere il Papa. Ma Nannini si rifiuta di chiosare. Al ristorante dopo la performance tv, mondata di rose dall'affetto un po' mieloso dei componenti tedeschi della sua band, diventa ancora più polemica e aggressiva: spiega di sentirsi carica di energia da concerto, come una pila che cinque canzoni non sono riuscite a scaricare. E sentenzia: «La musica diventerà sempre più alternativa, e dall'altra parte ci sarà Sanremo. Due strade divergenti: perché se la musica perde il rituale, non ha più significato. Per questo è bene che il rock resti nelle piazze e non vada in tele¬ Gianna Nannin visione: ì gruppi giovani si sono fatti le ossa nei Centri Sociali e sono pronti alle piazze. E sulla piazza, stasera, si poteva dire molto: quando c'è musica, c'è aggregazione. Il karaoke, per esempio, a me piace, perché è democratico: è l'unico sistema per far cantare tutta la gente, oggi che le osterie non ci sono più». Il rock non deve andare in tv, ma lei allora perché ha appena cantato su Raiuno? «Perché era una festa speciale». Come vede il suo futuro, in quest'Italia che sta andando a destra? «L'Italia è sempre stata conservatrice. Destra e sinistra non hanno nessun significato, c'è una frammentazione generale, io sono della contrada dell'Oca di Siena». Lei ha polemizzato con la Russo Jervolino. E ora delle nuove donne che avanzano al potere, come la Pivetti, che cosa dice? «Non capisce niente, scommetto che non sa neanche cucinare. Ma dille di toccare cose come il divorzio e l'aborto, e dovrà passare sul mio corpo. C'è la smania dello yuppismo femminile in Italia, adesso, com'era in America 10 anni fa: ci vorranno dieci anni perché si diano una calmata. Le donne di potere sono uguali agli uomini». Dopo il concerto, quando le hanno detto che era morto Senna, molto amico suo e di suo fratello Alessandro, ha pianto in silenzio, [m. v.] Gianna Nannini