Cinque liste a sinistra di F. Mar.

Cinque liste a sinistra Cinque liste a sinistra Ad epsi insieme, nelpri torna La Malfa ROMA. Le elezioni europee del 12 giugno saranno una guerra di tutti contro tutti anche a sinistra, in quella che oltretutto si preannuncia come una sagra dell'«ex». A sinistra ci saranno ben cinque liste rispetto alla sola («progressisti») presentata alle recenti politiche. Il pds avrà Occhetto capolista nella circoscrizione di centro e molti ex in lista: l'ex segretario generale del governo Ciampi Andrea Manzella, l'ex parlamentare europeo Duverger, l'ex segretario della Cisl Pierre Camiti e, forse, l'ex ministro socialista Ruffolo. Tra i nuovi, il rettore dell'università di Trento Paolo Prodi. Si presentano assieme quel che resta del psi di Del Turco e quel che resta di Ad, ma le liste sono ancora in alto mare, mentre tra i verdi rinuncia alla ricandidatura uno dei «padri nobili» del movimento, il magistrato Gianfranco Amendola che torna a fare il magistrato e si ripresentano invece gli altri ex parlamentari europei: Langer, Aglietta e Bettini. Correrà da sola anche la Rete di Leoluca Orlando, che dovrebbe guidare la lista nella circoscrizione delle due isole. E naturalmente si presenta da sola anche Rifondazio¬ ne comunista: nel centro e nelle isole capolista sarà Luciana Castellina, mentre nel Nord-Ovest il numero uno sarà il segretario Fausto Bertinotti. Delusione cocente per il partito popolare: il presidente dell'Iri Romano Prodi ha detto no alla candidatura, mentre ha detto sì l'ennesimo ex: il già ministro dell'Interno Virginio Rognoni. In altissimo mare invece le liste del «Patto Segni» e quelle del pri, nelle quali è annunciato il ritorno in campo di un leader che sembrava destinato a diventare un ex: Giorgio La Malfa. [f. mar.]

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