L'oroscopo entra nell'assicurazione

L'oroscopo entra nell'assicurazione In Svizzera i premi saranno calcolati anche in base alla fortuna dei segni zodiacali L'oroscopo entra nell'assicurazione SBERNA E siete nati sotto il segno dell'ariete, attenti ai passi falsi». A consigliarlo non è l'astrologa di turno, ma l'Istituto nazionale svizzero di assicurazioni contro gli infortuni, che con ordine e precisione ha cercato un nesso tra incidenti e data di nascita dei malcapitati. L'indagine ha preso in considerazione 30 mila schede di assicurati, che tra il 1988 e il 1992 hanno subito un incidente in casa, per strada, sul lavoro o durante il tempo libero. I risultati sono sorprendenti. Gli arieti, lo sappiano, si muovono a loro rischio e pericolo. Secondo la statistica, sono soggetti a cadere e a causare danni 25 volte di più dei sagittari, il segno di gran lunga meno sfortunato. Anche i «geni-^i» gemelli e gli «introversi» pesci non se la passano troppo bene, vù-to che nella graduatoria degli incidentati seguono, seppure a distanza, i poveri arieti. In zona di bonaccia vivono scorpioni e leoni. L'autore dello studio è Peter Andermatt, che per non terrorizzare i nati in primavera minimizza i risultati. «Avrei dovuto spiega il funzionario - prendere in considerazione altre variabili, come l'età, il sesso, la salute, per poter giungere a conclusioni scientifiche. Inoltre, anche se il campione analizzato è grande, bisogna tener conto che in Svizzera gli arieti sono più numerosi dei sagittari, e quindi è più probabile che abbiano incidenti». Non è facile intuire come sia nata l'idea di fare uno studio sullo zodiaco ad una delle più grandi assicurazioni svizzere. Peter Andermatt si schermisce: «E' un gioco», assicura, ma certo è stupefacente che in un ufficio svizzero i dipendenti possano «gioca¬ re» per settimane con i computer. Sarà un caso, ma proprio in questi giorni la Commissione federale per la sicurezza sul lavoro ha lanciato un appello agli svizzeri, incitandoli a smettere di scivolare e di cadere. La campagna è stata concepita per ridurre i pericoli, ma anche per tagliare i 34 milioni di franchi che ogni anno la Confederazione sborsa ai più «sfortunati». Su oltre 3 milioni di lavoratori, almeno 70 mila persone ogni anno si fanno male e il costo è astronomico. Troppo in un periodo di recessione. Potrebbe quindi non essere lontano il giorno in cui in Svizzera il costo dell'assicurazione contro gli infortuni possa dipendere non solo dall'età, dal lavoro e dal sesso ma anche dal segno zodiacale. Comunque, per «controllare» i risultati del gioco sui segni zodiacali l'istituto prevede di ripetere l'indagine nel Duemila. Intanto gli arieti incrocino le dita e camminino con prudenza. Donata Belossi

Persone citate: Belossi, Peter Andermatt

Luoghi citati: Svizzera