UN NUOVO MINOTAURO E LE PORNAI D'UN TEMPO di 1. G.

Tra le sorprese Tra le sorprese UN NUOVO MINOTAURO E LE PORNAI D'UN TEMPO EA più giovane tra le debuttanti a Belgioioso? Si chiama il Minotauro, è nata a Milano nel novembre scorso, propone la «Biblioteca di Minosse», classici dei Lumi, da Voltaire a Casanova (l'inedito II mondo interiore) e «Gli Argonauti», guide letterarie attraverso i luoghi di personaggi e autori (In viaggio con Sherlock Holmes, In viaggio con Dracula). La più coraggiosa? La Supernova di Venezia, osa rischiare con la poesia e il teatro, vuol far scoprire l'americano Creeley e l'australiano Alexander, il sudafricano Cronin e l'inglese Rawhort. La più pruriginosa? La milanese Pornai & C, etimologicamente dedita a pensieri e piaceri della prostituzione. Per chi non si accontenta di incontri sulla pagina, tra oggi e lunedì, a Belgioioso potrà ascoltare una lezione sulla scrittura di Francesco Biamonti o un concerto della Banda Osiris, incrociare l'americano cyberpunk Brace Sterling (Bompiani) e il giallista tedesco Arjouni (Marcos Y Marcos), gli italiani Carlo Lucarelli (Moby Dick) e, San Vittore permettendo, Bruno Brancher, «poeta d'osteria e malavita» (La vita felice). Per altre sorprese dovrà aggirarsi tra i tavoli oltre che dei colossi, Oscar e Bur, Garzanti e Feltrinelli, Einaudi e Tea - dei piccoli editori. E non solo di quelli ormai cresciuti, che già han conquistato visibilità in libreria, da Sellerio (una nuova collana di teatro) a E/o (una storia del volontariato), dal Saggiatore (i miti di Kerenjy) al Melangolo (un Piumini per adulti, Il ciclista illuminato). Potrà cercare ima autobiografia, per immagini e didascalie, di Brano Munari (Corrami), un trattato della concupiscenza di Bossuet (De Martinis), istruzioni d'autore per uccidere il protagonista quando non si riesce più a scrivere (il tedesco Kriiger e La fine del romanzo, per La Biblioteca del Vascello), Un amore di Maria Callas, ovvero Pasolini, e un fantadiario di Rudolf Hess, gerarca di Hitler, scritto da Ferdinando Albertazzi (per Liber). Ibis annuncia «riscoperte» di Doblin e Anatole France, Il Sestante ritrova II mio Celine, incontri 1956 con Robert Poulet. Tra spettacolo e costume un ritratto di Almodovar (Il Castoro) e, da Guaraldi, una biografia del grande Ermete Novelli e una storia delle notti riminesi nella «estate fascista», Credere, obbedire, ballare. E per chi si facesse scrupolo lunedì 25 aprile di bigiare la manifestazione per i libri, c'è , da Linea d'ombra, Piero Calamandrei, Uomini e città della Resistenza: «Troppo presto li avevamo dimenticati»... [1. g.]

Luoghi citati: Belgioioso, Milano, Venezia