Un traduttore flàneur per briciole di rima baciate dalla follia

Un traduttore flàneur per briciole di rima baciate dalla follia Un traduttore flàneur per briciole di rima baciate dalla follia l In disegno di Lear Sella foto: il /raditiloie Oliario Fatica per gli Editori Riuniti), in fuga dalla città per la campagna, Fatica si definisce un «asceta della traduzione». E non ha tutti i torti a chiamarsi così perché è uno dei pochi «battitori liberi» che si dedicano esclusivamente a tradurre (soprattutto per Theoria), non ha mai ceduto alle lusinghe di qualche grande casa editrice che lo voleva nelle sue file e ha dato voce in italiano agli scrittori inglesi dell'Otto-Novecento, da Byron a Kipling a Waugh. «I Limericks sono stati un'impresa che mi ha procurato più di una notte insonne. Mi hanno tenuto occupato mentalmente per molti mesi, nel senso che non riuscivo a cominciare. Mi ero riproposto di tradurne uno al giorno e invece non ne facevo nulla.

Persone citate: Fatica, Kipling, Lear, Waugh