Ecco il cinofilo cinese

Anche gli animali sono condizionati dalle mode Anche gli animali sono condizionati dalle mode Ecco il cinofilo cinese Fino a un paio di anni fa c'era grande richiesta di Siberian Husky Ora la passione sono gli Shar-peiprovenienti dall'Estremo Oriente Cullano velleità da campioni e si sottopongono di buon grado a «tocchi» di maquillage: un colpo di spazzola o un vezzoso fiocchetto sul capo. Per la gioia dei padroni (cosa non farebbe un amico a quattro zampe per soddisfare l'ambizione di chi gli garantisce una calda cuccia!) domani a Moncalieri si svolge la «Prima mostra locale canina» che metterà a confronto al Foro Boario (piazza del Mercato) alcuni esemplari appartenenti alle razze riconosciute dall'Enei. Le iscrizioni al concorso si accettano direttamente sul posto dalle 8 alle 10, mentre l'esibizione vera e propria di cuccioli (da 6 a 9 mesi) cuccioloni (10-18 mesi) e adulti (oltre 18 mesi) è dalle 14,30 in poi. Alle 16, il «Best in show» che eleggerà «il più bello del reame». L'organizzazione assicura una particolare attenzione ai cani-fantasia, ovvero i meticci; anche per loro ci saranno coppe e medaglie. Manifestazione a parte, la passione per la cinofilia conquista da sempre grandi e piccini. I torinesi, ma il fenomeno è simile nelle altre città, prediligono le taglie piccole «perché si adattano più facilmente alla vita da appartamento - spiega Marisa Piperis, titolare di Molinar, in via Principe Amedeo 12 -. Cercano cuccioli di Yor- kshire e barboncini, da anni i più venduti». «Tengono» i dalmata (ricordate? Sono quelli della Carica dei 101), chow-chow e carlini (Marina Ripa di Meana ne possiede sei) mentre sono in netto calo le richieste per i Siberian Husky, di «moda» fino a un paio di anni fa. «Purtroppo - commentano da Zanna Bianca in piazza Statuto 17/d - i clienti tengono ancora poco conto del carattere dell'animale e della ne da 18 esi) atita ega Terminrazfilm(teldi egett sua necessità di spazio, badano più alla bellezza e allo status symbol della razza». Da qualche tempo, i fashionvictims vivono una nuova passione per lo Shar-pei, il cane cinese da combattimento dalle caratteristiche pieghe che lo rendono simile a un peluche morbido e coccoloso. «Docile e affettuoso lo si può tranquillamente tenere in casa», dice Piero Mattio della Casa del Cucciolo di corso Matteotti 5. Unico «difetto», il prezzo che supera abbondantemente i 2 milioni contro le 600-700 mila dello Yorkshire Terrier. Ma cos'è che determina la «fortuna» di una razza? «La pubblicità e i film di avventura che hanno per protagonisti cani». Dopo Rin-Tin-Tin e Lassie è la volta del tenero cagnolino che pubblicizza una nota marca di carta igienica. «E' un cucciolo di Labrador - spiega Mattio e nel nostro negozio è fra gli esemplari più quotati». Il Labrador, da riporto, inglese, ben si presta a essere addestrato. Lo affermano al Club Garu (Gruppo amici razze utilità); sul campo scuola di Rivoli (telefono 959.37.25) i corsi di educazione sono fra i più gettonati. «Insegniamo spiegano in segreteria - a ubbidire al richiamo e a camminare al guinzaglio». [e. d. s.]

Persone citate: Best, Fino, Marina Ripa, Marisa Piperis, Mattio, Molinar, Piero Mattio, Zanna

Luoghi citati: Boario, Estremo Oriente, Labrador, Meana, Moncalieri