Una bomba danneggia l'Ufficio Collocamento
Una bomba danneggia l'Ufficio Collocamento Una bomba danneggia l'Ufficio Collocamento Cinque ordigni sono esplosi la scorsa notte nel torinese. Tre alla Fiat Ricambi di None, uno alla Succursale Fiat di Corso Bramante, un altro all'Ufficio del Collocamento di via Castelgomberto. Notevole il frastuono delle deflagrazioni, ma i danni sono stati molto limitati. Digos e carabinieri parlano di «semplice gesto dimostrativo». Contro la manifestazione di domani, 1° Maggio? Il questore Ferrigno: «Manca una rivendicazione. Non escluderei un semplice gesto vandalico». Si è trattato di bombe carta o petardi anti-passero abbinati a bottiglie di benzina nei due episodi torinesi, di classiche bombe molotov a None. Non potevano, né presumibilmente volevano, fare grossi danni. All'1,05 gli attentatori si fanno vivi per la prima volta. A None, piazzale dell'autoparco del Centro Logistico Fiat, area della sezione Ricambi. Le tre molotov sono state gettate al di là del muro di recinzione, alto quasi tre metri. Un'ora dopo, alle 2,05, è stato preso di mira l'ufficio di collocamento di via Castelgomberto 73/A: piazzata una bomba carta su un davanzale, accanto una grossa bottiglia di plastica contenente benzina, accesa la miccia. L'ordigno ha scardinato serrande e finestre, provocando danni per alcuni milioni. Alle 2,15 gli attentatori erano di nuovo pronti ad entrare in azione. L'hanno fatto in via Giordano Bruno 16 bis, su una vetrina laterale dello showroom della Succursale Fiat, che ha l'ingresso principale in corso Bramante. Anche qui hanno scelto l'incavo della vetrina, ma la sua maggior ampiezza ha sminuito l'effetto dell'esplosivo. Il danno è inferiore al milione.
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