Mediobanca aumenta il capitale di Valeria Sacchi

Mediobanca aumenta il capitale Mediobanca aumenta il capitale E rinnova il patto di sindacato fino al2001 più severe le condizioni di concorrenza, infine di ulteriormente ampliare la base azionaria». L'operazione da 476, massimo 586 miliardi, prevede l'emissione di 100 milioni di azioni ordinarie abbinate ad altrettanti warrant, validi per sottoscrivere altri 10 milioni di titoli. Esse avranno godimento 1 luglio 1993, un regalo che darà loro il diritto di percepire, a novembre, il dividendo 1993/94. Le azioni sono emesse con esclusione del diritto di opzione, e destinate anche ai mercati internazionali. In realtà, l'azionista Mediobanca potrà sottoscrivere una azione con warrant ogni 4 azioni possedute, ma per un tetto massimo di 1000 azioni per socio. Un vincolo che dovrebbe, secondo Mediobanca, favorire i 60.000 piccoli azionisti del'istituto, dal momento che i «grandi» difficilmente sono interessati alle minime quantità. L'emissione verrà divisa in due grandi tranche, perfettamente uguali. La prima, nella quale rientrano anche gli attuali azionisti di Mediobanca, è destinata appunto a persone fisiche e giuridiche, ossia al pubblico dei risparmiatori con esclusione degli investitori istituzionali, per quantitativi minimi di azioni con warrant. La seconda, anch'essa in azioni con warrant, verrà collocata privatamente presso investitori professionali italiani, e istituzionali esteri. Essa sarà suddivisa in quattro «regioni»: Italia, Regno Unito, Europa Continentale e Stati Uniti. Il collocamento sarà curato da consorzi coordinati da Mediobanca, e co-coordinati da S.G. Warburg. Per la parte italiana saranno garanti le tre ex Bin. E veniamo ai particolari contenuti nella relazione semestrale, che iscrive finanziamenti per 15.754 miliardi e titoli di proprietà per 2626 miliardi. Tra gli avvenimenti successivi al 31 dicembre, l'operazione più importante riguarda l'acquisto, per 61,5 miliardi, del 6,8% di Interunfall Versicherung, compagnia viennese di cui Generali controlla il 77%, e un investimento di 22,5 miliardi in Burgo ordinarie con warrant, e di 7 miliardi in Ferfin. Quanto ai disinvestimenti, sempre successivi al 31 dicembre, ecco la vendita di 101 miliardi di azioni Ciments Fran- gais (Pesenti), gruppo sul quale, nel primo semestre, erano stati investiti 20 miliardi e disinvestiti quattro miliardi. Vendita per 8,7 miliardi di titoli Eurofrance (gruppo Lazard, padrona di Euralux), società nella quale, prima di dicembre, Mediobanca aveva investito ben 65,6 miliardi per salire al 3,5% del capitale. Nel primo semestre, le operazioni sul portafoglio significative sono: acquisto titoli Fiat per 60,5 miliardi, titoli Rinascente per 16 miliardi, azioni Montedison per altri 16. Inoltre: 8,2 miliardi investiti in Pirellina, 4,2 in Italmobiliare. Mediobanca ha invece ceduto azioni Snia per 14 miliardi, azioni Continental per 66 miliardi. Sempre ieri, a Milano, è arrivato Claude Bébéar, presidente Valeria Sacchi

Persone citate: Claude Bébéar, Pesenti, Warburg

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Regno Unito, Stati Uniti