Le nozze ultimo desiderio ili Jackie

Gravemente ammalata, ha chiesto al compagno di affrettare il matrimonio Gravemente ammalata, ha chiesto al compagno di affrettare il matrimonio Le none, ultimo desiderio ili Jackie «Voglio sposarmi presto» «Vittime di discriminazioni» WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Jackie vuole risposarsi. Sente che la vita le sta sfuggendo e, prima di morire, vuole regolarizzare il suo lungo rapporto con Maurice Tempelsman. Questo, almeno, secondo l'inglese «Daily Mirrar», dal quale la notizia è stata fatta rimbalzare negli Stati Uniti. Il matrimonio, il terzo di Jacqueline Kennedy Onassis, dovrebbe essere celebrato entro la fine dell'anno. La motivazione della decisione e la fretta con cui si prevede sarà attuata vengono interpretate come una conferma della gravità delle condizioni di salute di Jackie, che quattro mesi fa rivelò di essere affetta da un cancro al sistema linfatico e la scorsa settimana è stata ricoverata d'urgenza al Cornell Hospital di New York per un'emorragia interna. Secondo fonti vicine alla coppia, è stata proprio Jackie a insistere per il matrimonio. «Il tempo è prezioso», ha dichiarato al quotidiano inglese un amico della coppia, sottolineando il dramma che ha propiziato questa decisione. Ma prima che il matrimonio venga celebrato, c'è un corposo problema da superare. Templesman, infatti, che da 14 anni si accompagna assiduamente a Jackie, non ha mai divorziato dalla prima moglie. Pertanto, aderendo subito e con entusiasmo alla richiesta di Jackie, DA FREUD AL TRIBUNALI LA maggioranza delle donne sogna di essere stuprata». Lo dice il professor Luigi De Marchi, psicologo e sessuologo, in un'intervista pubblicata ieri su «L'Indipendente», commentando la vicenda della ragazza romana che aveva denunciato una violenza inesistente. La tesi del professore è che «c'è una parte dell'immaginario femminile che vive la violenza anche con piacere». Motivazione: «In una società come la nostra, che condanna il rapporto sessuale, a volte lo stupro viene vissuto come una situazione nella quale si è costretti, e quindi la donna si sente assolta dalle responsabilità di praticare il rapporto sessuale... Beninteso, solo nell'immaginario». Una teoria non nuovissima, cui gli uomini hanno spesso fatto ricorso, da Freud giù giù sino alle caserme di polizia in cui la donna che andava a denunciare una violenza non di rado si sentiva domandare: «Dì la verità, che un po' ti è Convegno oggi e domani Nella foto grande Jacqueline, a sinistra John Kennedy, sotto Onassis Indagine sulle donne in carriera «Guadagniamo meno degli uomini. Ma per il lavoro non rinunciamo a diventare mamme» L'immagine pubblicitaria di una donna manager

Persone citate: Freud, Jacqueline Kennedy Onassis, John Kennedy, Luigi De Marchi, Maurice Tempelsman, Onassis Indagine

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Washington