Lady Poggiolini resta in cella

Lady Poggiolini resta in cella Lady Poggiolini resta in cella NAPOLI. Lady Poggiolini resta in carcere. Il gip Laura Triassi ha deciso di accogliere la richiesta del pm e ieri, allo scadere dei termini, ha prorogato di tre mesi la custodia cautelare per la moglie dell'ex direttore generale del servizio farmaceutico del ministero della Sanità. Soltanto alla fine di luglio Pierr Di Maria, 65 anni, potrà lasciare il penitenziario femminile di Pozzuoli dove è rinchiusa dal 29 ottobre scorso. Ad una settimana dalla scarcerazione di Duilio Poggiolini, per la donna che secondo l'accusa ha costruito con l'ex funzionario un sodalizio economico ed affettivo, i giudici hanno deciso di prolungare la detenzione, nonostante l'istanza dei suoi legali che hanno definito «stupefacente» la richiesta dei sostituti Fragliasso, D'Avino e D'Amato. Per gli avvocati, non è giustificabile «invocare gravi esigenze cautelari». Non la pensa così, evidentemente, il gip Triassi. [m. e] liere, a presentare Forza Italia. E a Milano, Mani pulite in movimento, primo colpito il fratello Paolo, poi Marcello Dell'Utri: tutt'altra storia quella del presidente di Publitalia, accuse di false fatturazioni, niente a che vedere con corruzione e ricettazione del caso Cariplo. Quanto basta per scatenare, in quei giorni caldi di febbraio, la reazione «politica» di Forza Italia, polemiche dure sfociate nella presentazione da parte di Silvio Berlusconi di un esposto al Presidente della Repubblica sull'operato della magistratura nei confronti del suo gruppo. Poi il silenzio, non interrotto neppure adesso, dopo questo rinvio a giudizio chiesto per Paolo il giorno dopo l'incarico di governo affidato a Silvio. Storia di tre anni almeno di

Persone citate: D'amato, D'avino, Duilio Poggiolini, Fragliasso, Lady Poggiolini, Laura Triassi, Marcello Dell'utri, Poggiolini, Silvio Berlusconi, Triassi

Luoghi citati: Milano, Napoli, Pozzuoli