Vialli dribbla il veleno di Signori di Franco Badolato
Gianluca non accetta la provocazione, e da Roma il capocannoniere rettifica il tiro JUVENTUS Gianluca non accetta la provocazione, e da Roma il capocannoniere rettifica il tiro Vigili dribbla il veleno di Signori II laziale: «Volevo dire che se un campione non va in Nazionale forse dipende da motivi non tecnici» Carrera a Calieri: «Grazie per l'offerta, ma un giocatore bianconero non può trasferirsi ingranata» TORINO. Disse Signori, dall'alto di una cattedra, davanti a una platea di giovani beati di ascoltarlo: «Vialli in Nazionale non ci va perché il et Sacchi, nello scegliere i suoi giocatori, prima di tutto guarda all'uomo, alla serietà e alla professionalità. Si vede che in Vialli non ha trovato queste caratteristiche». Un'uscita poco ecumenica e per nulla in sintonia con il verbo del et, che da sempre richiede ai suoi azzurri comportamenti e parole di pace e fratellanza. Già, ma Vialli, appena «preso a schiaffi» proprio da Sacchi che l'ha escluso dal listone dei 31 per Usa '94, essendo fuori dal giro della Nazionale fa discutere più ancora che se fosse dentro. Tutti hanno detto la loro, e Beppe Signori è stato il meno conformista. Il Gianduca, ieri mattina, ha letto e riletto a lungo, insieme con i compagni, le frasi incriminate. Ha pranzato con loro, si è consultato anche con Bettega e Trapattoni. Poi, nel dubbio, ha preferito astenersi. «No comment» è stata la sua risposta a chi l'ha avvicinato pensando che annunciasse di aver sfidato a duello Signori. Fra i bianconeri il giudizio del cannoniere laziale ha trovato in Peruzzi l'avvocato difen- sore: «Voi giornalisti siete abituati a sentire dai jdocatori frasi fatte e banali, e ve ne lamentate: ma appena uno dice quello che pensa gridate allo scandalo. Signori non ha fatto altro, seppure con parole diverse, che ripetere quanto aveva sostenuto Sacchi non più di una settimana prima». Ravanelli invece ha agito da pubblico ministero: «Signori ha detto delle cose gravi. Lui che ha segnato tanti gol bellissimi stavolta è incappato nell'autogol, anzi ha sbagliato un calcio di rigore. Si vede che non conosce Luca. Vialli, proprio lui, è uno che fa spogliatoio e gruppo, prima di parlare riflette non una ma due o tre volte. Non ho capito l'uscita di Signori». Nel mezzo dello sconcerto, del disappunto, ecco provenire da Roma un chiarimento di Signori: «Non sono stato capito, intendevo parlare dei criteri di Sacchi in generale, e non mi riferivo a Vialli in particolare. Volevo solo dire che se uno è un campione e non viene chiamato in Nazionale forse dipenderà da motivi non strettamente tecnici, ma io non lo so. E' una domanda che andrebbe rivolta a Sacchi. Gianluca mi ha detto di essere sicuro che si è trattato di un'interpretazione sbagliata delle mie dichiarazioni, e mi ha riaffermato la sua amicizia, che è di lunga data». Chiudiamo qui, evitando di aprire un dibattito trito e ritrito: è il giornalista che non capisce o è il giocatore che prima parla in un modo e poi offre spiegazioni? Ai tifosi juventini ora è il caso di dire che cosa è successo a Orbassano. Robi Baggio non si è allenato, si sapeva, salterà l'Udinese. Dino Baggio invece potrebbe rientrare. Ravanelli ha ringraziato Bettega della fiducia: «Sono felice di poter rimanere alla Juventus, in questa squadra mancava soltanto un uomo a centrocampo e con l'acquisto di Paulo Sousa la società ha fatto un grande colpo». L'altro rinforzo potrebbe essere Ferrara per la difesa. Pare che Juve e Napoli abbiano intensificato le trattative (in barba a chi dava il difensore già a Parma) sulla base della cessione di Di Canio e un paio di miliardi. Carrera andrà invece al Torino? Dice il difensore: «Mi dicono che Calieri abbia fatto il mio nome; se fosse stato il presidente di qualunque altro club di A sarei stato felice di trattare il trasferimento. Ma al Toro no, mai. Nel mio modo di concepire il calcio chi è stato alla Juve non potrà mai giocare in granata e viceversa». Ultimissime. Sorrentino, allenatore dei portieri (esonerato) con patentino di tecnico di C, sta valutando se è il caso di mettersi in proprio ricominciando dalla terza serie. Franco Badolato Vialli (sin) ha taciuto su Signori ma Peruzzi difende il laziale: che c'è di male a dire ciò che si pensa?
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