ALIMENTARI

Galbani non sente la crisi JUJMEftlTJISIl Galbani non sente la crisi MILANO. La Galbani, la società alimentare controllata dalla francese Bsn (80% del capitale) e da Ifil (20%), ha chiuso il 1993 con ricavi vendite per 1952,4 miliardi (più 6,1 per cento sul 1992) e un utile netto di 84,1 miliardi, «in linea - si legge in una nota della società - con quello dell'anno precedente malgrado la fase recessiva e il conseguente calo dei consumi». Sul bilancio, approvato dall'assemblea degli azionisti, hanno influito «differenti scelte di contabilizzazione dell'imposta patrimoniale». L'anno scorso il gruppo alimentare ha aumentato la propria presenza sui mercati esteri (le vendite oltre confine sono cresciute del 18%) e, dal punto di vista patrimoniale, la posizione finanziaria a fine '93 si presentava positiva per 106,7 miliardi. Nel primo trimestre 1994 - conclude la nota - il fatturato totale è aumentato di oltre il 5%.

Persone citate: Galbani

Luoghi citati: Milano