Dose mortale d'eroina spacciatore condannato

Dose mortale d'eroina spacciatore condannalo Dose mortale d'eroina spacciatore condannalo Due uccisi da overdose in meno di mezz'ora E' stato condannato a due anni e 3 mesi il tunisino Ali Mohamed Aechie, che il 23 agosto del '93 vendette una dose d'eroina risultata fatale ad Adriana Catena, 26 anni, tossicodipendente. E' la sentenza dei giudici della terza sezione del tribunale (presidente Maccario), davanti ai quali è comparso ieri l'imputato (difeso dall'avvocato Francioli! ) in stato di detenzione. Il pubblico ministero Patrizia Caputo aveva chiesto la condanna del Tunisino a 3 anni e mezzo di reclusione: un anno e 8 mesi per la cessione dello stupefacente, e altrettanto per la morte di Adriana Catena come evento non voluto. È un'ini In meno di mezz'ora, ieri sera due uomini sono morti per droga. Avevano 32 e 30 anni. Le ambulanze li hanno raccolti uno in un magazzino commerciale, l'altro in un vespasiano pubblico. Ai pronto soccorso del Maria Vittoria e delle Molinette, dove sono stati subito trasportati, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso e interrogarsi sulla loro fine. Per la prima volta nel 1993, l'eroina ha fatto meno vittime che in passato, un andamento confermato anche dai dati del primo quadrimestre di quest'anno. Due morti in pochi minuti vogliono dire una cosa sola: circolano partite di droga partico¬ Mohamed ha negato di aver venduto quella dose ad Adriana Catena ma è stato accusato in aula da un testimone che a Porta Palazzo aveva visto la ragazza avvicinarsi al tunisino. Subito dopo aver assunto l'eroina in piazza Cesare Augusto la giovane era stramazzata al suolo. Subito si era pensato ad una dose tagliata con qualche sostanza tossica. Ma al dibattimento è emerso che si trattava di eroina pura: secondo il testimone, era però una dose abbondante, in ogni caso eccessiva per il fisico di Adriana Catena, 26 anni, qualche precedente per furto alle spalle, un'esistenza ormai alla deriva. ziativa dei Concessi larmente pura. Alle 21,35 il primo allarme. Nel vespasiano di corso Lecce angolo via Fabrizi è stato trovato Ettore Grisorio, 32 anni, residente a Piossasco, in via Frossasco 7.1 passanti che hanno telefonato al 113 hanno raccontato che aveva una siringa nel braccio. Immediato l'arrivo dell'ambulanza, ma la corsa all'ospedale si è rivelata vana. Alle 22, gli uomini del 113 sono stati chiamati in via Albenga. In un magazzino all'ingrosso di frutta e verdura c'era un familiare dei titolari, Michele Cimelio, 30 anni, via Pio VII a Torino. E' morto in ambulanza «per sospetta overdose». onari PE

Persone citate: Adriana Catena, Ali Mohamed Aechie, Francioli, Maccario, Michele Cimelio, Patrizia Caputo

Luoghi citati: Piossasco, Torino