Leader ambulanti i conti non tornano
Leader ambulanti i conti non tornano Leader ambulanti i conti non tornano ((Andate in un capannone di via La Salle: troverete documentazione scottante sulla Fiva». I sottufficiali della Guardia di Finanza in servizio al pool fiscale della Procura si erano già occupati della Federazione italiana venditori ambulanti. Sono andati all'indirizzo indicato dalla lettera anonima e vi hanno scoperto un bel po' di scatoloni, nascosti sotto un'ampia coperta. Raccolte le carte e lette, è saltata fuori l'accusa che ha portato ad un avviso di garanzia, per appropriazione indebita e occultamento di contabilità, a Giuseppe Giurato, neopresidente nazionale della Fiva. Un dirigente di categoria che ha cominciato da Porta Palazzo, dove la sua famiglia possiede numerosi banchi. Il sostituto procuratore Cristina Bianconi accusa Giurato di aver stornato centinaia di milioni (gli accertamenti sono ancora in corso) versati alla federazione dai soci con tanto di deleghe, ritrovate, per il pagamento di Iva e Iciap. Altre sono state consegnate dallo stesso Giurato in occasione di una successiva perquisizione negli uffici di via Rivarolo 3, dove, oltre alla sede torinese della federazione, vi è anche la Fiva Servizi, creata per sbrigare le pratiche degli oltre mille soci torinesi. Giurato, assistito dall'avvocato Claudio Morra, si difende sostenendo di aver usato provvisoriamente quel denaro per tamponare i conti in bilico della Fiva. Il legale aggiunge: «Per un'indagine fiscale avevano dovuto pagare un condono di oltre un miliardo, cui si era fatto fronte ricorrendo anche a fideiussioni. A garanzia delle quali non solo il mio cliente, ma tutto il consiglio di amministrazione della Fiva aveva deliberato di utiliz¬ zare i fondi delle deleghe. Che adesso sono stati reintegrati». I soci erano al corrente dell'operazione? E' quanto intende appurare il pm, controllando a fondo i conti della Fiva. Dai quali spunta la documentazione delle cinque cooperative che hanno presentato altrettanti progetti per parcheggi sotterranei sotto alcune piazze sedi di mercato. Cooperative presiedute tutte quante da Giurato e che i verdi avevano per questo definito «cooperative fotocopia in un'operazione da 80 miliardi», ia. g.] Centrale Superphénix
Persone citate: Claudio Morra, Cristina Bianconi, Giurato, Giuseppe Giurato
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