Ciak il Mulino Bianco va in pensione

Siena, grazie alla pubblicità dell'azienda era diventato meta di migliaia di turisti Siena, grazie alla pubblicità dell'azienda era diventato meta di migliaia di turisti Ciak, il Mulino Bianco va in pensione Sul set del nuovo spot Barilla E' un uomo il protagonista La copertina di Anna oggi in edicola: per la prima volta un uomo nella vetrina di una rivista femminile E' l'attore che ha girato gli spot televisivi per la campagna pubblicitaria del settimanale SIENA A sinistra, l'abazia di San Galgano la cui notorietà è stata scalfita dal successo del Mulino Bianco (a destra). A fianco, Marco Testa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Le grandi pale del Mulino Bianco non gireranno più per invogliare mamme e bambini a comprare tarallucci e merendine: alla Barilla hanno deciso di voltare pagina con un nuovo spot per la famosa linea di biscotti e dolcetti. Tutto cambia e soprattutto nella pubblicità slogan e messaggi sono destinati ad avere vita limitata. Capita così anche per quelli del Mulino Bianco, simbolo sicuramente fra i più riusciti e familiari degli ultimi anni. E con il mulino sembra proprio che dallo schermo scomparirà anche l'immagine dell'allegra famigliola che si ritrova in giardino a fare colazione: il regista indiano Tarsem, fra le firme più prestigiose della pubblicità, incaricato dall'agenzia Testa che gestisce la campagna della Barilla, invece della famiglia sembra infatti essere orientato verso qualche immagine più sociale e un po' più mondana. Il mulino, quello vero, un investimento di diversi miliardi, ha fatto la sua storia e in attesa che la Barilla decida la sua politica pubblicitaria resta a Chiusdino, un po' triste, a dominare nel Sud della provincia l'alta valle della Merze dove in tutti questi anni si sono riversati migliaia e migliaia di turisti per ammirare questo mausoleo del-

Persone citate: Barilla, Galgano, Marco Testa

Luoghi citati: Chiusdino, Siena