«Mamma da grande farò il Cavaliere» di Maria Corbi

«Mamma, da grande farò il Cavaliere» «Mamma, da grande farò il Cavaliere» EROMA DUCHIAMOLI da piccoli. E' meglio. Così deve aver pensato Maria Pia Dell'Utri, moglie di Alberto, capo di Publitalia a Roma (e fratello del più noto Marcello, numero uno della pubblicità Fininvest) quando ha fatto fondare a sua figlia, Araba, un club Forza Italia. Tra gli iscritti solo mini fans del Cavaliere, quasi tutti con meno di 10 anni. Sede del gruppo è proprio la casa dei Dell'Utri, un lussuoso appartamento alle pendici della collina Parioli, quartiere della Roma con i soldi. E' qui che, dopo aver pagato una caramella come tassa di ingresso, si sono riuniti prima delle elezioni e si continuano a incontrare i ram- 40427 9771122176003 polli di alcune delle più note famiglie della capitale. Sotto il controllo di mamma Maria Pia, la bellissima e grintosa Araba ha convinto gli amichetti che «Silvio è meglio». Tra loro molti minivip dai nomi noti: Delfina e Giulio Fendi, della famiglia della nota casa di mode, Andrea Rizzoli, erede di Angelo, Caterina Abete, figlia del presidente della Confindustria; Luigi Fausto Calabria, che porta lo stesso nome del nonno, ex grand commis di Stato; Enrico Suspisio, figlio di Gaia, la «signora» del salotto buono della capitale che un anno fa organizzò il primo party per Bossi. Ma a tifare Forza Italia c'è anche la classe di Araba Dell'Utri, una quarta elementare, quasi al completo. Tolta la divisa blu dell'Assunzione, una delle scuole più esclusive, i bambini indossano i panni dei perfetti fans di Silvio Berlusconi. «A casa - racconta Araba - ci mettiamo a sedere tutti intorno a un tavolo e parliamo. Ci dicia¬ mo di quanto siamo contenti che Berlusconi abbia vinto le elezioni». Ma non ci sono solo parole in questi pomeriggi per politici in erba. Si gioca, anche. Protagonista sempre lui, Berlusconi. «Facciamo la gara - continua Araba a chi fa la caricatura più bella». E poi, dopo la merenda, ancora giochi. Puzzle sul tema delle elezioni, cartoni animati - rigorosamente Fininvest - e qualche documentario. Come quello sulla mega convention di Forza Italia ad Ancona. «Gli ho fatto vedere il filmino - ha detto la Dell'Utri al giornale "Roma Circoscrizione" - ma non per indottrinarli. I bambini scelgono da soli. In molti casi, poi, insieme ai più piccoli sono arrivati anche i genitori». Per quanto riguarda la pargola Dell'Utri, comunque, l'influenza dei genitori deve essere stata determinante. L'interesse «politico» di Araba si è acceso vedendo mamma e papà impegnati in feste e cene elettorali e sentendo i discorsi dei «grandi» su Silvio. Ma la vera molla è stata la paura di perdere gli amati «cartoni». «I bambini temevano in caso di sconfitta di dover rinunciare ai loro programmi preferiti», confessa la signora Dell'Utri. E così, in piena campagna elettorale Araba ha deciso: «Mamma voglio fare anche io un club Forza Italia». Detto e fatto, senza pensarci troppo è stata accontentata. Non è stato difficile arruolare il gruppo di mini fans: tra gli amici di Araba, fa sapere la mamma, non ci sono figli di progressisti. Maria Corbi

Luoghi citati: Ancona, Roma