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La regata intorno al mondo all'atto finale: l'italiana Brooksfield in difficoltà La regata intorno al mondo all'atto finale: l'italiana Brooksfield in difficoltà {/oceano affonda la tecnologia Florida, superbarche in crisi Yamaha e Merit Cup trionfano nella penultima tappa della Whitbread, la regata intorno al mondo di 32 mila miglia, suddivisa in 6 tappe, che da sette mesi impegna 14 equipaggi (dieci 60 piedi e 4 maxi yacht) in una gara senza precedenti. Quella che era nata come una bellissima avventura umana nel cuore del mare, si è trasformata in una sorta di torneo a eliminazione dove tecnologia e fortuna sono le indiscusse protagoniste. Dopo le tappe che hanno portato i 190 uomini nei burrascosi e gelidi oceani del Sud (fra Capo di Buona Speranza e Capo Horn) si erano stabilite alcune certezze: la prima, definitiva, è che la nuova classe, quella dei 60 piedi, va fortissimo, più dei mostri sacri della vela oceanica, i maxi, per i quali ormai c'è futuro soltanto nelle regate delle barche d'epoca... fra qualche anno. Molti davano anche per scontato il successo di Tokyo fra i 60 piedi e di New Zealand fra i maxi, ma tutt'e due, in questa tappa, da Punta del Este (in Uruguay) a Fort Lauderdale (in Florida), che rispetto alle insidie dell'Oceano Indiano sembrava una passeggiata mediterranea, hanno clamorosamente fatto «flop». Tokyo ha rotto l'albero e ora si trascina piangendo alla fine della classifica. New Zealand si è beccato la terribile malattia che colpisce molti scafi dell'ultima generazione, la delaminazione: i materiali con FORT LAUDERDALE fwlovderdale a Southampton ^Partenza fine Moggio 1 Arrivo inizio Giugno 3818 miglia manne Do SouthOTnfrfon a Puntadel Este DAL NOSTRO INVIATO Do SouthOTnfrfon a Puntadel Este ggo Giugno a manne ^ Da Punta tfelEste a Fort Lauderdale Partenza inzio ApiB* Arrivo fine Aprile^ 5475 miglia marine i 4g TAPPA dl im i mm PA Da Auckland a Punta del Este Partenza metà Febbraio Arrivo metà Marzo .5914 miglia marine 2L il