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Il 25 aprile del Capo dello Stato: con Ciampi all'Altare della Patria e alle Fosse Ardeatine Il 25 aprile del Capo dello Stato: con Ciampi all'Altare della Patria e alle Fosse Ardeatine ScaHaro: l'Italia ha scelto l'armonia Il Presidente: «Popolo unito, non ci sono stati incidenti E' la prova che nel Paese è davvero tornata la libertà» PIVETTI ■■■■■■■■Hi ne una corona davanti alla lapide, si raccoglie per qualche minuto e se ne va. Ancora senza parole. Nel pomeriggio, mentre Ciampi si chiude negli uffici del Viminale (dopo le dimissioni di Mancino, il presidente del Consiglio è anche ministro dell'Interno), Scalfaro si dirige verso villa Borghese per il terzo appuntamento della giornata: il Premio delle Nazioni di equitazione. Il presidente del Consiglio segue con il prefetto Parisi, capo della Polizia, lo svolgimento delle manifestazioni. Ciampi lascia il suo studio al secondo piano del ministero verso le sette di sera. Più o meno alla stessa ora si concludono le gare rr, ^ di Piazza di Siena. Scalfaro, che al suo arrivo era stato salutato da un lungo applauso, può finalmente tirare le somme: la giornata, cui molti guardavano con una certa ansia, si è conclusa senza incidenti. «Oggi - commenta soddisfatto il Presidente - si è riconfermata l'unità di questo nostro popolo, di questa nostra nazione. Fermi restando questi principi, tutti coloro che hanno manifestato hanno dimostrato che sono favorevoli ad un clima di armonia. E questo è il tema più importante perché un popolo cammini nella libertà, nel progresso - vedi soprattutto il lavoro - e nella pace». Guido Tiberga li capo dello Stato Scalfaro e il presidente del Consiglio Ciampi all'Altare della Patria