La maratona applaude il sua re
Stamane da Avigliana a Torino (piazza Castello) gareggiano 2000 atleti Stamane da Avigliana a Torino (piazza Castello) gareggiano 2000 atleti La maratona applaude il sua re L'etiope Dinsamo, star mondiale Torino si è vestita a festa. La maratona per tutta la mattinata richiamerà l'attenzione sul classico percorso ormai collaudato di chilometri 42,195 che da Avigliana porterà il serpentone fino nel cuore della città, in piazza Castello. A questa corsa si schierano al via oltre duemila concorrenti provenienti da ogni parte del mondo. E' una maratona che, ne siamo certi, saprà dire cose importanti, come già è successo nel passato, sia per il riscontro cronometrico dei migliori sia per la battaglia che si accenderà. Saranno soprattutto gli atleti africani i grandi protagonisti. Ci riferiamo ai keniani e ancor più agli atleti etiopi, i grandi specialisti della distanza che a Torino presentano addirittura il primatista del mondo, un au- tentico gioiello dell'atletica mondiale. E' Belayneh Dinsamo, luogotenente di polizia di Adis Abeba, che ha corso la distanza a Rotterdam nel 1988 in 2h06'50". Un tempo strepitoso, che negli ultimi sei anni nessuno è riuscito ancora a superare. Dinsamo sarà la punta di diamante di una maratona giovane (4a edizione), che ambisce a raggiungere gran dignità internazionale con la regia del suo mentore Luigi Chiabrera. L'etiope non ha mai corso in Italia. Sarà la giusta occasione per ammirarlo e per carpirne i segreti. Lo potremo seguire in diretta tv su Raitre dalle 11 alle 12,15. Con Dinsamo gli altri etiopi Tadesse e Tummo, ottimi specialisti che siamo sicuri terranno la gara su ritmi elevatissimi, visto che lo stesso Dinsa¬ mo ha confidato ieri di voler cercare, se le condizioni fisiche 10 sosterranno fino in fondo, addirittura il nuovo primato del mondo. Dinsamo sbancherebbe così la maratona di Torino con grave pericolo delle coronarie di Chiabrera, che dovrà scucire in caso del record 150 milioni di premio. Al fianco degli atleti dalle maglie verdi ben quattro keniani guidati dall'esperto Kitui. E poi il messicano Castillo, 11 brasiliano Waither, il russo Grishin e tanti altri. Assenti più o meno giustificati i migliori italiani. Per i colori azzurri si confida nel carabiniere sardo Curreli che ambisce ad entrare nei primi dieci. Meglio per l'Italia la situazione tra le donne, con al via le migliori in assoluto a cominciare da Laura Fogli. La numero uno del nostro Paese dopo 15 anni di intensa attività (ha corso jen 23 maratone in tutto il mondo) guarda ancora al futuro a cominciare dai prossimi campionati europei di Helsinki. La Fogli detiene la migliore prestazione italiana con 2h27'49". Al suo fianco troverà oggi la giovane lombarda Ornella Ferrara, un'atleta dal grande futuro, oltre ad Antonella Bizioli che invece rientra dopo la maternità. Al via anche Rosanna Munerotto che però, in ritardo con la preparazione, avrà solo il compito di lanciare la corsa per 21 km. Da seguire la polacca Camberg, la romena Nanu, l'ungherese Nagy, l'ucraina Kovaliova e la keniana Waithera. Attilio Monetti
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