Castellani promette: ora i fatti

La maggioranza si ritrova compatta attorno al barbecue per rilanciare la giunta La maggioranza si ritrova compatta attorno al barbecue per rilanciare la giunta Castellani promette: ora i fatti // sindaco: «Il rodaggio è concluso» Impegni su traffico e pulizia della città Più vigili su vie e corsi, pulizia delle strade, risanamento delle 300 discariche abusive che appestano la città, apertura parziale della «Ztl», privatizzazioni e vendita di 10 delle 43 farmacie di proprietà comunale: sono alcuni argomenti del confronto fiume tra sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza in un sabato senza sole al centro agrituristico «La Corte» sui colli della vai Cerrina a Bussolino di Gassino. Pranzo sotto il pergolato. Antipasti, carne al barbecue e vino rosso, grappe «pusa-café» al pomeriggio. E tanto lavoro, dice il sindaco alle 18. Soddisfatto perché la sua maggioranza («formato esportazione nel resto d'Italia») è compatta. Dopo 10 mesi il rodaggio è concluso. Adesso assessori e consiglieri sanno tutto, hanno sperimentato difficoltà determinate da leggi poco chiare e da vecchie ruggini in una burocrazia da rivedere, che sarà riformata completamente. Cavalli di battaglia del futuro amministrativo: oltre alle privatizzazioni, i piccoli e grandi problemi del traffico: via le auto in seconda fila, parcheggi a pagamento in tutto il centro: «Perché il suolo pubblico è un bene di tutti e chi vuole utilizzarlo per sé deve spendere». Repressione nei confronti di chi invade le corsie preferenziali in un'opera di educazione civica che può essere avviata soltanto con azioni forti, visto che troppi dimenticano regole e segnaletica e che i controlli sono spesso insufficienti. Alle 10 e mezzo, dopo la relazione del sindaco, riunione dei tre gruppi, il chiarimento chiesto dai Verdi sull'apertura della «Ztl», l'impegno di affrontare il problema nel dettaglio a maggio in un convegno. Poi il nodo delle municipalizzate: saranno trasformate in spa, mentre saranno rivendute le partecipazioni del Comune nelle autostrade e in enti che poco hanno a che fare con la civica amministrazione. Operazioni finanziarie che serviranno anche a raccogliere fondi per dar respiro alla solidarietà sociale, organizzare corsi di formazione professionale che, a giudizio di Chiara Acciarini, capogruppo del pds, dovranno essere collegati con la scuola di Stato. Nella conferenza stampa finale il sindaco ha affrontato altri due argomenti: le consulenze e le grandi opere. Sul primo ha polemizzato con chi si scandalizza per le collaborazioni affidate a persone scelte fuori dal Palazzo: «Sono specialisti che avevano accettato di far parte della mia squadra. Ricordate? Avevate pubblicato i nomi: tra gli altri quelli di Alfieri e di Chiara Saraceno. Quasi tutti hanno offerto il loro impegno gratis. Sono specialisti che altre città assumerebbero pagando milioni». Grandi opere: il cantiere per il metrò potrà essere aperto nella seconda metà del '95. Il sindaco: «Entro giugno sarà pronto il bando del concorso a livello Cee, ci vorranno 8-10 mesi per espletarlo e poi 4 anni per costruire l'opera». La vera trasformazione di Torino sarà però determinata dal passante ferroviario: il primo lotto (quello che arriva in corso Inghilterra) sarà terminato nel '96. «In quel momento dovremo partire con i piani di urbanizzazione per evitare che si formi l'immondezzaio qual è oggi la copertura della Torino-Ceres». Ultimo punto il secondo lotto del passante: interesserà piazza Statuto e, senza interventi strutturali, la bloccherà creando un grande disagio. «Per evitarlo - ha detto il sindaco - dobbiamo partire subito. Stiamo pensando di costruire una sorta di ponte sopra il cantiere. Una struttura che a lavoro concluso sarà smantellata». Giuseppe Sangiorgio li sindaco Valentino Castellani con assessori e consiglieri di maggioranza durante il ritiro di ieri sulla collina di Gassino Dalle ore 9 alle 18: confronti, gruppi, alla fine riunione politica per concordare il metodo di lavoro e gli impegni del prossimo triennio

Persone citate: Alfieri, Bussolino, Cerrina, Chiara Acciarini, Chiara Saraceno, Gassino, Giuseppe Sangiorgio, Valentino Castellani

Luoghi citati: Gassino, Italia, Torino