Sestriere laurea maestri per ciechi di Antonio Giaimo

Sestriere laurea maestri per ciechi Sugli sci anche gli handicappati Sestriere laurea maestri per ciechi La laurea in maestri di sci per non vedenti e handicappati arriva con la chiusura di una fra le più lunghe stagioni sciistiche degli ultimi anni: sugli impianti della Via Lattea è durata 149 giorni. Fra i 63 istruttori che Sestriere e Bardonecchia «laureano» oggi, 14 saranno abilitati ad insegnare lo sci ai ciechi e agli handicappati fisici e psichici. Gli altri hanno studiato psicologia infantile per avvicinare i bambini alle piste, mentre un gruppo si è occupato di snow-board, il surf da neve, e di telemark, una tecnica con tallone libero che si usava prima della guerra. Spiega Sergio Belmondo, coordinatore dei corsi: «Con il contributo della Cee è stato possibile avviare questi corsi di specializzazione in contemporanea con la regione francese Haute Alpe. Un modo concreto per diffondere a tutti i livelli lo sci». E che sia possibile anche per un paraplegico lanciarsi a capofitto su una pista gelata lo hanno dimostrato i recenti campionati mondiali disputati in Norvegia. Continua Belmondo: «Bastano sei lezioni di tre ore ciascuna per insegnare a un cieco a sciare. All'inizio si utilizza lo ski pilot, una speciale asta con maniglie con cui il maestro accompagna l'allievo; poi sono sono sufficienti alcuni consigli con la voce per indicare una serie concatenata di curve». Oggi sulla pista Jafferau a Bardonecchia arriveranno cinque ciechi di un gruppo di Verbania. Ieri a Sestriere, quattro portatori di handicap hanno sperimentato le tecniche che i maestri hanno appreso durante lo stage. Ancora Belmondo: «Anche con ua gamba sola è possibile fare sci di discesa. I bastoncini sono stati modificati. Ma le discese si possono effettuare anche senza entrambe le gambe; in questo caso si utilizza una particolare slitta». Questi maestri oltre alla tecnica hanno dovuto seguire lezioni di psicologia indispensabili per affrontare tutta una serie di casi: «E' evidente che ciechi e handicappati devono superare difficoltà impensabili per un allievo normale». Il prossimo inverno saranno organizzati corsi specifici per disabili che potranno contare su un numero maggiore di istruttori. Intanto si tirano le somme della stagione ormai all'epilogo: «Le cifre sono confortanti - aggiunge il direttore della Sestriere Spa Renato Pezzi -: si è registrato un incremento rispetto allo scorso anno del 25 per cento. Se avesse fatto bello a Natale e Pasqua, questo dato sarebbe ancora salito». Antonio Giaimo Domani si chiude la stagione nel comprensorio della Via Lattea Il bilancio è positivo: «Si sono rivisti soprattutto gli stranieri che avevano disertato gli anni scorsi gli impianti dell'alta Valsusa» dicono a Sestriere

Persone citate: Belmondo, Renato Pezzi, Sergio Belmondo

Luoghi citati: Bardonecchia, Norvegia, Sestriere