L'auto riparte da Torino

Tante novità in passerella, e tra le «deb» spicca l'Alfa 145 Tante novità in passerella, e tra le «deb» spicca l'Alfa 145 L'auto riparte da Torino Stamane Ciampi inaugura il Salone LINGOTTO Undici giorni nel segno dello stile nella guida in città, agevola i parcheggi; il secondo, con il lunotto a V, richiama lo scudetto Alfa e permette una migliore visibilità. E l'incernieramento sul tetto è studiato per una migliore apertura». La linea di cintura, più alta del solito, offre un senso di robustezza e protezione, che si sposa con i dispositivi di sicurezza (barre nelle porte, airbag). «Abbiamo lavorato con grandissima attenzione sugli interni - aggiunge De Silva -. Ad esempio, abbiamo differenziato in modo netto il posto di guida e quello del passeggero. La plancia si protende verso il pilota e gli porge comandi e strumentazione, mentre è incavata, fin quasi sotto il parabrezza, sull'altro lato. Sarà possibile spingere in avanti il sedile e permettere l'accesso a quelli posteriori senza dover scendere». Ci saranno colori nuovi, coordinati con gli interni, e ci sarà una vasta linea di accessori, curati dall'Alfa e realizzati come parte integrante del progetto originario. Si parla di un centinaio di oggetti pensati per lo sport, la vita a bordo, i viaggi: strutture per trasportare sci, biciclette, tavole da surf, contenitori, reti divisorie... Il tutto in 409 cm di lunghezza e 171 di larghezza, con tre motorizzazioni boxer a benzina (un vanto dell'Alfa, che ha «rivisitato» tutta la gamma di propulsori: 1351 ce, 90 Cv, 178 km/h, 1596 ce, 103 Cv, 185 km/h, 1712 ce a 16 valvole, 129 Cv, 200 km/h) e un turbodiesel ( 1929 ce, 90 Cv, 178 km/h). La 145, sperano in Alfa, «farà moda». Un'auto che piacerà molto ai giovani e alle donne e allargherà il pubblico degli «alfisti». Considerando i volumi raggiunti in passato dalla 33, si può supporre che la 145 e la sorella a 5 porte dovrebbero arrivare a quota 110-130 mila unità annue, con prezzi - tanto per dare un'idea - da 21-22 milioni in su e una distribuzione del 50%-50% tra Italia e mercati esteri. L'Europa comincia al Salone. La nuova Alfa Romeo 145 sarà disponibile con 4 motorizzazioni tre a benzina e una turbodiesel Montezemolo (sotto), n. I Ferrari TORINO. Da stamane al primo maggio il 65° Salone dell'Auto raccoglierà nei padiglioni del Lingotto Fiere migliaia di visitatori. La rassegna, gestita dalla Promotor, la stessa società che organizza il Motor Show di Bologna, verrà aperta alle 11 dal presidente Carlo Azeglio Ciampi. Alla cerimonia inaugurale, che si svolgerà nel nuovo auditorium, interverranno il sindaco Castellani, i presidenti dell'Aniia, Fusaro, e dell'Unrae, Walcher, managers, tecnici. Al Salone partecipano espositori di tutto il mondo: numerose le novità italiane ed estere. Particolarmente importante la presenza dei carrozzieri e dei designers, che offrono un'am¬ pia carrellata di prototipi, concept-cars e vetture da sogno. Nel saloncino dello stile, che caratterizza tutta la manifestazione (numerose Case hanno allestito i loro stand in questa ottica), anche una passerella di nove elaborazioni della Punto studiate da altrettanti specialisti. Il Salone si propone come occasione di rilancio per l'automobile nel mercato italiano dopo la profonda crisi dello scorso anno. Molte le iniziative di contorno alla manifestazione che, secondo il Sindaco, può trasformarsi in un modo per conoscere Torino. Il biglietto d'ingresso al Lingotto costa 15 mila lire (20 mila nei festivi), apertura dalle ore 9 alle 20.

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi, Castellani, Ciampi, De Silva, Fusaro, Montezemolo, Walcher

Luoghi citati: Bologna, Europa, Italia, Torino