Quella voglia di fiori e piante

42 Fino al 25 aprile è aperta al Valentino la rassegna «Vivere nel verde» Quella voglia di fiori e piante Torino capolinea degli amanti della natura Vivere nel verde, la rassegna di ambiente, giardini ed edilizia in programma a Torino Esposizioni fino a lunedì 25 aprile è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del verde e della natura: accoglie - in centinaia di specie, varietà ed esemplari alberi, cespugli, fiori ed erbe presentati in suggestive scenografie all'interno dei padiglioni del quartiere espositivo che sorge nel cuore del Parco del Valentino, accanto a tutta una serie di attrezzature e prodotti per giardinaggio e floricoltura, anche materiali per edilizia, market di fiori e piante. La parte più propriamente espositiva, inoltre, è affiancata da una serie di eventi collaterali - convegni, mostre speciali, iniziative di carattere culturale e dimostrativo - realizzati con il concorso di studiosi ed esperti, di aziende specializzate, di appassionati cultori della Natura vegetale, protagonista in tutti i suoi aspetti di quest'atteso appuntamento di primavera. Un Salone non solo da vedere, ma anche da sentire. Oggi, con inizio alle 9 nella Sala A del centro congressi di Torino Esposizioni, si svolge un incontro accademico - il giardino nella storia, nella scienza e nella natura - di grande interesse anche per i non addetti ai lavori molti dei quali, poiché la partecipazione è libera, non mancheranno di seguirne le fasi attratti dalla suggestione del titolo. Il convegno, organizzato dalla Facoltà di Agraria dell'Università di Torino e dalla Società Oreticala italia, sezione Floricoltura, prevede l'intervento di illustri esperti delle Università di Genova e Torino. Nel corso dei lavori saranno analizzate le tematiche relative al giardino storico, patrimonio di cui l'Italia è ricchissima in ogni regione, soffermandosi sulle problematiche legate al restauro, al ripristino e alla gestione. A questo scopo saranno considerati i metodi da impiegare per effettuare il rilievo topografico del giardino e le tecniche da seguire nella rappresentazione. Nel quadro del convegno verranno sottoposti all'attenzione del pubblico lavori di grande interesse realizzati da esperti italiani e stranieri: fra questi Peter Goodchild che coglie il pretesto di un'intervista per tracciare l'affascinante storia della conservazione dei parchi e dei giardini d'Inghilterra. Cinque sono i temi trattati nel convegno e che vanno dall'Arte nei giardini dell'Ottocento al Parco di Stupinigi. La seconda parte della giornata sarà dedicata alla visita del parco e del castello di Stupinigi. Inoltre ai partecipanti sarà distribuito un volume, curato da Ace intenational, contenente le relazioni del convegno e numerosi contributi di altri specialisti del settore. Convegni. Esposizioni. E anche mostre. Molto singolare è la mostra a tema di Floritalia, nota associazione di cultura e promozione botanica che riunisce a Torino oltre duecento appassionati. Si tratta de «Il profumo delle piante», ovvero una lettura dell'universo vegetale che prescinde dalla forma e dal colore (caratteristiche comunemente individuate per indicare una specie) per soffermarsi, invece sui profumi e sugli aromi, dimostrando come, a buon diritto, anche queste caratteristi¬ che debbano ritenersi determinanti nella caratterizzazione di una pianta o un fiore. Chi passeggia nelle sere d'estate lungo certi corsi di Torino avrà certamente avvertito il tipico profumo delle trenta specie di tiglio, il cui soave odore è stato cantato da poeti di tutto il mondo e di tutte le epoche. Ma il profumo è soprattutto portatore di messaggi: le piante infatti comunicano - oltre che con il colore - anche con l'odore tipico che emananano e ogni civiltà, fin dai tempi più remoti, ha avvertito la suggestione di questo fenomeno, traendone spunto per creare particolari atmosfere durante le cerimonie sacre. Come è noto oggi il profumo naturale delle piante - o quello da loro derivato - è quanto mai in uso nei modi più svariati: dalla cucina alla produzione dolciaria, dalla distillazione liquorosa all'impiego officinale e alla cosmesi più raffinata. Floritalia mette in risalto nel suo stand solo alcuni di questi aspetti, in un allestimento che ricorda i petali di un fiore convergenti su un gineceo raffigurato da un caratteristico totem (opera dello scultore Giovanni Borgarello) e collocato su una fioriera fornita da B. D. Arredagiardino di Moncalieri. Sempre a cura di Floritalia sono allestiti tavoli con pregiate porcellane e ceramiche, dipinte a mano con temi floreali dalle amiche del Gruppo Egrapse coordinato da Minni Serra: sono servizi da caffè e da tè e preziosi contenitori di profumi. La scenografia è arricchita dalle decorazioni di Carlo Fiori, i tavoli forniti da I giardini di Borgo Po. Inoltre sono esposte le attrezzature per la distillazione fornite dalla Cooperativa agricola Erbe aromatiche Pancalieri, accanto alle piante aromatiche presentate da Maria Luisa Sotti del vivaio Cellarina, vicepresidente del Gruppo amici delle piante aromatiche medicinali ed essenziere.

Persone citate: Carlo Fiori, Giovanni Borgarello, Maria Luisa Sotti, Minni