La Coppa alla Samp ultimo regalo di Gullit

LAncona resiste bene un tempo a Marassi, poi viene travolta dalla scatenata formazione di Eriksson COPPA ITALIA LAncona resiste bene un tempo a Marassi, poi viene travolta dalla scatenata formazione di Eriksson La Coppa alla Samp, ultimo regalo di Gullit Una punizione dell'olandese dà il via alla goleada doriana GENOVA DAL NOSTRO INVIATO Poker di Coppe Italia per la Sampdoria che ha giocato a tennis con l'Ancona. «Treccina» Gullit, con una cannonata su punizione (leggermente deviata dalla barriera), ha aperto il festival mantenendo la promessa di regalare al popolo blucerchiato il prestigioso trofeo, l'unico che gli mancava, prima di tornare al Milan. Poi Lombardo, Vierchowod, ancora Lombardo e, su rigore, Bertarelli ed Evani hanno infranto il bel sogno della Cenerentola di Serie B. Ma l'Ancona, sebbene travolta 6-1, esce a testa alta. Per 50' aveva retto all'urto. In uno stadio esaurito e pavesato a festa, la Sampdoria, senza la classe e la fantasia di Mancini, appariva più frenetica e meno geometrica del solito rendendo macchinosa e involuta l'azione del considetto «attacco atomico» della Serie A. Merito anche dell'organizzazione difensiva dell'Ancona che, non per caso, si era presentata imbattuta allo storico appuntamento di Marassi. E in contropiede, sull'asse GaddaAgostini-Vecchiola, teneva in allarme Pagliuca. Era comunque il palo a salvare Nista (13') su rasoiata bassa, dal limite, di Serena liberato al tiro da una bella combinazione tra Gullit e Jugovic. La difficoltà a sbloccare il risultato innervosiva i blucerchiati. Un autentico rompicapo aggirare il bunker marchigiano. Impossibile triangolare in spazi strettissimi o effettuare lanci in profondità da parte di Platt, Evani e Jugovic verso le punte sottoposte ad ur marcamento asfissiante. Gullit, intelligentemente, stava decentrato sulla sinistra, pronto a convergere per appoggiare le iniziative dell'apripista Bertarelli, con Lombardo largo sulla destra ma Glonek, Mazzarano, Fontana e Sogliano andavano a nozze sui cross e nelle mischie. Neppure due punizioni di Jugovic impensierivano Nista. Ci riusciva Gullit, con uno spunto prepotente allo scadere del primo tempo: il suo diagonale basso trovava Nista piazzatissimo e pronto a bloccare l'insidioso pallone. Il portiere si ripeteva su Vierchowod ma Luci aveva già fermato l'azione per un fallo dello stopper. Anche l'avvio della ripresa vedeva la Sampdoria protesa all'attacco ma chiusa nell'imbuto anconetano. La resistenza dell'Ancona crollava al 50'. Mazzarano fermava fallosamente Gullit sulla lunetta. Punizione dello stesso Gullit, lieve deviazione, palla a fil di montante, imparabile per Nista. Un boato per l'olandese. E il tema tattico della partita cambiava di colpo. L'Ancona doveva scoprirsi e Nista, con una miracolosa respinta su botta ravvicinata di Serena, evitava il raddoppio (55'). Che arrivava tre minuti più tardi: su assist dal fondo di Bertarelli, Lombardo insaccava di forza. Il tris era firmato da Vierchowod (66') con un'incornata al¬ l'incrocio dei pali su angolo calibratissimo di Evani. E, approfittando di un rilassamento dei blucerchiati, l'Ancona riduceva le distanze al 71', con un bel colpo di testa nel «sette» di Lupo, su punizione di Caccia, subentrato a Gadda dal 60'. Un gol di Platt (72') veniva annullato per carica dell'inglese su Nista. E toccava ancora a Lombardo, su lancio di Gullit, andare a bersaglio e poi provocare il calcio di rigore (80') che fruttava il quinto gol di Bertarelli. Una doppietta e una prestazione maiuscola di «braccio di ferro» dedicate a Sacchi. E, sempre dal dischetto, toccava a Evani suggellare la goleada di una serata trionfale dedicata alla memoria di Paolo Mantovani e a Sven Goran Eriksson al suo bis in Coppa. Bruno Bernardi sa* 1 SAMPDORIA JgT ANCONA PAGLIUCA 6 ^ftpF NISTA 6 INVERNIZZI 6 FONTANA 6 SERENA 6,5 SOGLIANO 6 GULLIT 7 PECORARO 6 VIERCHOWOD 6,5 MAZZARANO 5,5 SACCHETTI 6 GLONEK 6 MANNINI (87') sv LUPO 6,5 LOMBARDO 6,5 GAD DA 6 JUGOVIC 6 CACCIA(60') 6 PLATT 6 AGOSTINI 5,5 BERTARELLI 6,5 DEANGELIS 5,5 SALSANO(87') sv VECCHIOLA 5 EVANI 6 All.: ERIKSSON 6,5 All.: GUERINI 6 1 Arbitro: LUCI 6 Reti: 50' Gullit, 58' Lombardo, 66' Vierchowod, 71 ' Lupo, 75' Lombardo, 80' Bertarelli (rigore), 86' Evani (rigore). Spettatori: paganti 39 mila, incasso 1 miliardo e 300 milioni di lire. Ammoniti. 36' Fontana, 67' Sogliano e De Angelis. Gullit, addio alla Samp conquistando quella Coppa Italia che ancora gli mancava

Luoghi citati: Ancona, Genova, Italia